Tra i vari bonus confermati per il 2022, troviamo il bonus 1800 euro alle famiglie residenti in Italia senza requisiti ISEE. Questa agevolazione è particolarmente conveniente ed accessibile a tutti in base all’elenco delle spese ammesse per ottenere il bonus.
Non è obbligatorio presentare la situazione reddituale della famiglia richiedente, quindi non sono previsti limiti ISEE.
Quali spese sostenute sono ammesse al beneficio? Come ottenere il Bonus 1800 euro e quanto tempo resta per fare domanda?
Bonus 1800 euro alle famiglie: spese ammesse
Il Bonus 1800 euro (noto anche come Bonus Verde) è legato alle ristrutturazioni degli immobili.
Le spese ammesse per beneficiare di questo bonus riguardano esclusivamente interventi per rimettere a nuovo le aree verdi esterne della propria casa. Restano esclusi i lavori sui balconi o all’interno dell’immobile.
Sono due le caratteristiche essenziali della superficie oggetto di interventi per il Bonus 1800 euro: deve essere a verde e calpestabile. Di conseguenza, la messa a nuovo riguarda i giardini (anche pensili).
La misura non interessa interventi di manutenzione ordinaria, ma soltanto manutenzione straordinaria (realizzazione di pozzi, aree coperte, interventi di una certa entità).
Tanto per fare un esempio, chi decide di potare il giardino non potrà fruire di questa agevolazione.
Come accennato, non ci sono limiti ISEE. In più, il richiedente non deve essere necessariamente il proprietario dell’immobile (e del giardino) oggetto degli interventi previsti. In pratica, può fruire del bonus anche un affittuario o un locatario.
L’unica condizione da rispettare è questa: il richiedente deve coincidere con il soggetto che ha sostenuto le spese.
Come ottenere il Bonus 1800 euro, c’è ancora tempo
Per accedere al bonus verde ed ottenere fino a 1800 euro, occorre seguire determinati step.
Innanzitutto, l’interessato dovrà compilare un elenco degli interventi ammessi e raccogliere tutte le ricevute rilasciate dall’azienda che si occupa dei lavori.
In seguito, elenco e ricevute dovranno essere presentati all’Agenzia delle Entrate. Dopo le necessarie verifiche, se l’esito sarà positivo l’AdE concederà il 36% delle spese sostenute a titolo di rimborso.
Si possono considerare al massimo 5.000 euro di spese (il 36% di 5.000 è, per l’appunto, 1800 euro di bonus). Naturalmente, l’importo rimborsato sarà proporzionale alle spese sostenute, quindi non tutti fruiranno di 1800 euro (la cifra massima ottenibile).
In che modo verrà erogato il bonus? Sarà applicato in forma di sconto sulle tasse al momento della presentazione annuale della dichiarazione dei redditi. L’importo complessivo del bonus verrà detratto in 10 rate con cadenza annuale.
Per richiedere il bonus verde c’è tempo fino al 31 dicembre 2022. Non è dato di sapere se questa misura verrà confermata nel 2023.
Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.
I commenti su questo articolo non dovranno contenere quesiti di natura tecnica.