Bonus 200 euro automatico per gli statali ma non per i privati, slittamento a fine anno del termine per la presentazione della dichiarazione Imu 2021, aumenti dell’assegno unico per chi ha un figlio disabile. E ancora il commissariamento della Sogin, la società che si occupa dello smantellamento degli impianti nucleari italiani. Sono alcune nelle norme introdotte dal decreto in materia di semplificazioni fiscali approvato dal Consiglio dei ministri nella riunione di oggi, 15 giugno. Il Cdm ha anche deciso la proroga dell’obbligo delle mascherine sui mezzi pubblici e dato il via libera a al decreto legge con “disposizioni urgenti per la sicurezza e lo sviluppo delle infrastrutture, dei trasporti e della mobilità sostenibile”, nonché “in materia di grandi eventi e per la funzionalità del ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili”. Di seguito la bozza del decreto legge fiscale punto per punto.
Mascherine, sui mezzi pubblici restano obbligatorie
Bonus 200 euro
Erogazione automatica del bonus una tantum di 200 euro per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni; mentre gli altri dovranno presentare la richiesta. Lo prevede la bozza del decreto legge fiscale, all’esame del Cdm di oggi. “Ai fini dell’erogazione dell’indennità una tantum” di 200 euro “limitatamente ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni i cui servizi di pagamento delle retribuzioni del personale siano gestiti dal sistema informatico del ministero dell’Economia” l’individuazione dei beneficiari “avviene mediante apposite comunicazioni tra il Mef e l’Inps nel rispetto della normativa, europea e nazionale, in materia di protezione dei dati personali”.
La scadenza per pagare l’Imu
Nella bozza del decreto si legge che “il termine per la presentazione della dichiarazione sull’imposta municipale propria (Imu) relativa all’anno di imposta 2021 è differito al 31 dicembre 2022”.
Le dichiarazioni delle imposte sui redditi e dell’imposta regionale sulle attività produttive dovranno invece essere presentate entro fine febbraio. Viene quindi slittata la scadenza di un mese (il termine attuale è il 31 gennaio, ndr). Con lo stesso articolo viene posticipata alla stessa data (l’ultimo giorno del mese di febbraio) la scadenza per i provvedimenti di approvazione dei modelli di dichiarazione dei sostituti d’imposta, su “norme di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi e dell’imposta sul valore aggiunto, nonché di modernizzazione del sistema di gestione delle dichiarazioni”.
Le quote Irpef
Si prevede anche di dare più tempo ai Comuni per adeguare l’addizionale Irpef ai nuovi scaglioni. “Al fine di garantire la coerenza degli scaglioni dell’addizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche con i nuovi scaglioni dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef)” stabiliti dalla legge di bilancio 2022, il termine del 31 marzo 2022 “è differito al 31 luglio 2022”, si legge. “In caso di approvazione della delibera di adeguamento ai nuovi scaglioni o di quella di determinazione dell’aliquota unica in data successiva all’adozione del proprio bilancio di previsione, il Comune provvede a effettuare le conseguenti modifiche al bilancio di previsione in occasione della prima variazione utile”, si spiega nel provvedimento. Mentre per i Comuni nei quali “nel 2021 risultano vigenti aliquote dell’addizionale comunale all’Irpef differenziate per scaglioni di reddito e che non adottano la delibera” nel rispetto dei termini o non la trasmettono entro il termine stabilito “per l’anno 2022 l’addizionale comunale all’Irpef si applica sulla base dei nuovi scaglioni e delle prime quattro aliquote vigenti nel comune nell’anno 2021, con eliminazione dell’ultima”.
L’assegno unico per chi ha figli disabili
“Nel caso di nuclei con almeno un figlio a carico con disabilità” l’assegno unico familiare sarà incrementato di 120 euro per l’anno 2022. “Sono previsti incrementi e maggiorazioni compensative per nuclei familiari con almeno un figlio a carico con disabilità, mediante l’utilizzo del Fondo per le politiche in favore delle persone con disabilità per il 2022”, spiega in una nota il ministro per le Disabilità, Erika Stefani. “Secondo le stime, tali risorse possono effettivamente aiutare numerose famiglie, riconoscendo l’importo base dell’assegno anche a chi ha figli maggiorenni, ipotizzando una platea di circa 90 mila figli maggiorenni con disabilità interessati dagli incrementi e portando maggiorazioni fino a 120 euro per circa 37 mila nuclei che hanno almeno un figlio con disabilità, per un costo totale pari a 122 milioni di euro”, conclude Stefani.
Sogin commissariata
La bozza del decreto precede anche il commissariamento della Sogin, la società statale responsabile dello smantellamento degli impianti nucleari italiani e della gestione e messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi. Il commissariamento è disposto “in considerazione della necessità e urgenza di accelerare lo smantellamento degli impianti nucleari”. Saranno nominati un commissario e due vice.
Il commissario avrà “tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione della Sogin, di ogni eventuale ulteriore potere di gestione della società, ivi compresi poteri di riorganizzazione finalizzati ad assicurare maggior efficienza nella gestione e celerità nelle attività tenendo conto, in particolare, dei siti che presentano maggiori criticità, nonché di ogni altro ulteriore potere di gestione anche in relazione all’attività di direzione e coordinamento delle società controllate”
Gli aiuti Covid
Slitta al 31 dicembre 2023 il termine entro cui inviare la richiesta di registrazione degli aiuti di Stato Covid 19 nel Registro nazionale aiuti (Rna). La norma interessa “gli aiuti non subordinati all’emanazione di provvedimenti di concessione o di autorizzazione alla fruizione comunque denominati, ovvero subordinati all’emanazione di provvedimenti di concessione o di autorizzazione alla fruizione comunque denominati il cui importo non è determinabile nei predetti provvedimenti, ma solo a seguito della presentazione della dichiarazione resa a fini fiscali”. La proroga, si legge nella bozza, “si applica alla registrazione nel Registro nazionale degli aiuti Stato, nonché nei registri aiuti di Stato Sian-Sistema informativo agricolo nazionale e Sipa-Sistema italiano della pesca e dell’acquacoltura”.
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