Nascono come iniziativa di un ente pubblico (comune, regione, stato) o di un ente privato e possono essere davvero d’aiuto agli italiani in difficoltà, soprattutto in questo periodo. Molti bonus non a caso sono nati proprio per venire in supporto delle persone e le famiglie in crisi durante le chiusure dovute alle pandemie, a partire dal famoso Bonus Cashback (ormai terminato). Anche per questo, c’è bisogno di fare un po’ di chiarezza.
Bonus locali
Parliamo dei bonus previsti per i cittadini fiorentini. Innanzitutto il Bonus Sociale, che si configura come uno sconto automatico in bolletta per le utenze (gas, luce e acqua). È infatti sufficiente presentare la dichiarazione sostitutiva unica: chi ha un ISEE inferiore agli 8.265 euro e un contratto con Publiacqua avrà direttamente lo sconto. Attenzione a chi vive nei comuni limitrofi perché le regole (soglie ISEE e modalità) possono essere diverse. Viene chiamato anche bonus elettrico, bonus gas e bonus idrico, ma quest’ultimo non va confuso con quello per gli interventi relativi ai sanitari previsto dal Governo.
Bonus spesa? Conclusosi ormai ad aprile. Bonus bebè? Statale, lo trattiamo sotto. Specificatamente a Firenze si può approfittare dei Bonus taxi (e NCC) emessi direttamente da Palazzo Vecchio, pensati per alcune categorie: over 65, donne in gravidanza, personale scolastico e sanitario, studenti e persone in cassaintegrazione. Permettono di ottenere il 50% di sconto sulle tratte, da applicare fino a 20 euro a viaggio (per un totale di 100 euro di sconto utilizzabile) e si possono chiedere qui.
Bonus statali
Dopo il cashback, conclusosi a fine giugno per volere del Governo Draghi, il bonus più noto è sicuramente il cosiddetto “Superbonus” che porta al 110% l’aliquota di detrazione delle spese per efficienza energetica, interventi antisismici, impianti fotovoltaici… Prorogato recentemente per i lavori che si protraggono fino al 30 giugno 2022. Interessante anche perché consente di ottenerlo anticipatamente come forma di sconto, non sempre banale da accordare con chi eroga il servizio però.
Il bonus ristrutturazione invece, nuovamente rinnovato, resta al 50%, così come il bonus mobili che passa da 10.000 euro a 16.000 euro (iva inclusa) per unità immobiliare posseduta, per il resto permangono i requisiti di classe energetica per gli eventuali elettrodomestici inclusi nell’acquisto.
Probabilmente non molti poi sanno che c’è un bonus acqua, o bonus idrico, che non riguarda le bollette bensì la sostituzione di apparecchi e sanitari a ridotto utilizzo di acqua, ben 1.000 euro da sfruttare per rinnovare il proprio bagno.
Rinnovato a inizio anno dall’INPS anche il “Bonus Bebè”, che spetta a tutte le famiglie, ma con quote diverse in base all’ISEE: da 80 a 160 euro al mese per 12 mesi, quindi da 960 a 1.920 euro in totale in base alla situazione economica della famiglia.
Dopo infissi, casa, mobili, figli (e pure il bagno), anche il giardino ha il suo bonus: il bonus verde, che prevede una detrazione del 36% sulle spese affrontate per la sistemazione delle aree verdi o per la creazione di nuove aree a verde di aree scoperte private. Il massimale è di 5.000 euro, quindi una detrazione massima di 1.800 in dieci anni (180 euro all’anno).
Altri bonus
Rimanendo nell’ambito dei servizi essenziali, ma spostandoci sugli enti privati, troviamo innanzitutto le banche che spesso lanciano promozioni con dei bonus. Per esempio Credit Agricole che in questo momento offre fino a 100 euro come bonus su amazon in caso di apertura del conto.
Su un lato più prettamente ludico, sono invece piuttosto famosi i bonus offerti dai casino online, che possono anche superare i 1.000 euro a patto di soddisfare una serie di requisiti, come un minimo di giocate su alcuni tipologie di attività selezionate e tipicamente da riscattare entro un tempo relativamente limitato.
Infine ricordiamo, ritornando alle utenze di luce, gas e acqua, che molti operatori sul territorio offrono degli sconti in bolletta che vanno al di là del Bonus Sociale trattato in precedenza. Naturalmente va opportunatamente ponderato se il bonus extra non rischia di essere rosicchiato da tariffe più altre di concorrenti che non offrono promozioni. È sempre e comunque opportuno informarsi bene prima di procedere.
Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.