Effettuare ristrutturazioni e usufruire di bonus e sconti, non è a capo solo ed esclusivamente dei proprietari degli immobili, ma può essere richiesto anche da chi è in affitto. Scopriamo quali bonus rientrano tra questi e in che modo richiederli.
Anche chi è in affitto può usufruire di alcuni bonus e scontistiche, messi a disposizione dai vari decreti indetti dal Governo, per migliorare la propria abitazione. Solitamente erano i proprietari degli immobili a decidere in via esclusiva quali miglioramenti apportare ma, grazie a questa opportunità, ora non è più obbligatorio.
La decisione di apportare miglioramenti, ristrutturazioni, di acquistare mobili e condizionatori d’aria, va comunque presa in accordo con i proprietari.
Ma vediamo quali sono i bonus utilizzabili da chi è in affitto.
Bonus per chi è in affitto: bonus facciate e Superbonus 110%
Per chi vive in affitto, vi è la possibilità di usufruire dei bonus facciate e del Superbonus 110%. Il primo, permette di effettuare interventi di restauro o recupero sulle facciate dell’immobile, di qualsiasi categoria catastale. Verrà applicata una detrazione del 90%, senza limiti di spesa, su lavori di manutenzione per opacità di strutture quali balconi, fregi, ornamenti e facciate.
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Il bonus facciate, dunque, potrà essere richiesto per opere di tinteggiatura e pulitura degli esterni della struttura.
E’ possibile accedere anche al Superbonus 110%, quindi per opere di rinnovazione energetica o per migliorie contro il rischio sismico. Queste tipologie di bonus hanno la forma o dello sconto in fattura o di cessione del credito.
Altri bonus per gli affittuari
Ma non finiscono qui i bonus utilizzabili. Per gli affittuari, sarà possibile accedere anche al bonus ristrutturazioni: potranno essere effettuati lavori di recupero edilizio, per un massimale di 96mila euro, ottenendo uno sconto Irpef pari al 50% del totale.
Collegato al bonus ristrutturazioni, è possibile attingere anche al bonus mobili ed elettrodomestici. Lo sconto ammonta sempre al 50%, ma il massimale in questa circostanza è di 16mila euro.
Molto importante è l’ecobonus, con scontistiche che variano dal 50% al 75% in base alla categoria di intervento di appartenenza. Le modalità di erogazione sono le usuali sconto in fattura o cessione del credito: in aggiunta però, si può optare per una riduzione delle tasse dovute, ottenibile in 10 rate di importi uguali.
Sono utilizzabili anche i bonus caldaie e condizionatori, con le specifiche condizioni e scontistiche.
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