Il 2022 è iniziato da ormai quasi due mesi, ma la tematica relativa ai bonus attivi è sempre attuale. Diversi i bonus e le misure di aiuto attualmente attive, tra cui è volte è difficile orientarsi. Proviamo a vedere quelle più importanti, come Reddito di Cittadinanza ed Assegno Unico, ma anche altre rilevanti come i bonus edilizi ed il neonato bonus psicologo.
Obiettivo dell’articolo non è infatti quello di citare tutti i bonus attualmente attivi, anche perché fornire una panoramica completa con spiegazione sarebbe molto dispendioso in termini di lunghezza e, probabilmente, toglierebbe fruibilità al contenuto.
Proviamo piuttosto a vedere alcuni dei più importanti bonus e delle misure di aiuto, cercando di orientarci tra le motivazioni che portano all’approvazione di questo genere di aiuti e le modalità di funzionamento. Se infatti RdC e Assegno Unico sono noti ai più, ce ne sono anche altri decisamente meno inflazionati.
In ogni caso, il principio è naturalmente quello di aiutare maggiormente chi ne ha bisogno, andando a proporre misure puntuali e precise per le famiglie che vertono in stato di necessità economica. O almeno, questa è la teoria, perché come sappiamo la pratica è tutt’altra cosa.
Nella maggior parte dei casi, i bonus citati sono responsabilità dell’INPS (talvolta supportata da Poste) e dell’Agenzia delle Entrate, enti principali per la gestione delle domande ed anche per l’erogazione dei pagamenti.
Se fossi interessato o interessata ad approfondire questo genere di tematiche, ti suggeriamo il canale YouTube “Redazione The Wam” che pubblica ogni giorno un nuovo video in cui approfondisce tutto ciò che riguarda bonus, sussidi e lavoro. In questo video in particolare si parla proprio dei pagamenti di Reddito di Cittadinanza ed Assegno Unico, ma anche di altre misure in arrivo prossimamente:
Bonus 2022: comanda sempre il Reddito di Cittadinanza
Se dovessimo stilare una classifica dei bonus e sussidi presenti in Italia per importanza, il Reddito di Cittadinanza sarebbe saldamente al comando, per un semplice motivo: si rivolge alle famiglie bisognose e, per questo, è ancora molto richiesto.
Chiaramente anche la pandemia ha avuto un ruolo, purtroppo, importante nello stato economico attuale di tante famiglie, ma parliamo comunque di circa 3 milioni di soggetti totali coinvolti, considerando tutti i membri delle famiglie beneficiari. Oltre il 5% della popolazione nazionale, un dato molto importante.
In ogni caso si tratta del sussidio principale e richiede il rispetto di requisiti piuttosto stringenti: sia in termini economici (accertati con l’ISEE), sia in termini di cittadinanza. Per tutte le altre informazione suggeriamo di visitare la pagina ufficiale del Reddito di Cittadinanza.
Ricordiamo anche che la misura ha subito delle modifiche proprio ad inizio 2022, soprattutto per quanto riguarda l’obiettivo di reinserire i beneficiari nel mondo del lavoro. Il Governo si è trovato ad un bivio: cambiare radicalmente la misura (o addirittura cancellarla) o provare a ritoccarne i difetti?
Ha optato per la seconda strada, ma solo il tempo dirà se sia stata una scelta corretta e perseguita in modo coerente ed efficace.
Bonus 2022: la verà novità dell’anno
Se è vero che il Reddito di Cittadinanza è quasi impossibile da spodestare allo stato attuale delle cose (non che sia una gara, ovviamente, ma rende l’idea), è anche vero che la novità del 2022 non è il RdC e le modifiche che ha subito, ma piuttosto l’Assegno Unico.
Una misura sofferta, perché pensata a fine 2020 e diventata realtà solo da pochissime settimane. Infatti, il cambio di Governo non ne ha favorito l’entrata in vigore ed a luglio 2021 è arrivata una soluzione temporanea, ora sostituita con la versione definitiva.
Essa può essere richiesta già da gennaio 2022, ma comincerà ad essere concretamente erogata solo a partire dalla seconda metà di marzo, secondo le informazioni fornite direttamente da INPS. In ogni caso, la misura è molto importante e sicuramente moltissime famiglie l’hanno richiesta o la richiederanno.
Infatti, la misura è definita universale perché si rivolge a tutte le famiglie, in particolare a quelle con figli a carico di età inferiore ai 21 anni. La vera novità, però, è che la Dichiarazione ISEE serve solo per determinare l’importo spettante, ma non è requisito che definisce chi può avere accesso alla misura e chi no.
Dunque, misura rivolta a tutti. Ovviamente, più alto l’ISEE e più basso l’importo mensile e viceversa. Per maggiori info, anche in questo caso, suggeriamo di visitare la pagina ufficiale.
Bonus 2022: come cambiano i bonus edilizi
Impossibile non citare i bonus edilizi: troppo importanti e troppo generosi. L’obiettivo di questi bonus è quello di dare sostegno economico alle famiglie che fanno investimenti che vanno verso la sostenibilità, la modernizzazione e la sicurezza della propria abitazione.
Il Superbonus 110%, per esempio, è stato vicino ad una rivoluzione ma è stato poi confermato uguale al 2021. Cambia solo la scadenza per le villette unifamiliari, che entro quest’anno dovranno sfruttare tale possibilità o rischiano di perderla per sempre.
Il bonus facciate, invece, cambia pelle: non più detrazione del 90%, ma solo del 60%. Una differenza importante che però è stata accolta come quasi positiva, dopo che il bonus ha sfiorato la cancellazione.
Il bonus mobili ed elettrodomestici, in ultimo, ha subito invece un taglio del tetto di spesa consentita: non più il 50% di detrazione su 16.000 euro, ma su 10.000 euro. L’anno prossimo il tetto scenderà ulteriormente a 5.000 euro, dunque conviene usufruirne subito.
Anche in questo caso, consultare la pagina con tutti i bonus edilizi può essere estremamente utile per avere informazioni precise e corrette.
Bonus 2022: cosa c’è per i giovani?
Per i giovani i bonus sembrano sempre essere relativamente pochi o di difficile accesso, come nel caso dei bonus edilizi che richiedono comunque ingenti investimenti in alcuni casi e tante condizioni negli altri, nonostante siano svincolati dalla Dichiarazione ISEE.
Ci sono però misure pensate per i giovani: per esempio l’agevolazione sul mutuo per l’acquisto della prima casa da parte di soggetti under-35. Condizioni agevolate ed alcune spese in meno, di certo una spinta importante per i giovani che acquistano casa, purtroppo pochi (e tardi rispetto agli altri paesi).
Un’altra misura con obiettivi completamente diversi è il bonus cultura, pensato però per i giovanissimi 18enni: 500 euro da spendere in cultura per poter assistere a concerti, andare al cinema e a teatro, ma anche nei musei e ad altri eventi culturali, oltre all’acquisto di libri e materiale musicale.
Ne abbiamo parlato in questo approfondimento, in particolare per i nuovi beneficiari nati nel 2003.
Bonus 2022: cosa bolle in pentola?
Dopo aver citato alcuni bonus in ambiti diversi, proviamo a capire cosa bolle in pentola nel prossimo futuro, in particolare rispetto alle esigenze percepite dai cittadini.
Si è molto parlato infatti di bonus come quello legato alla mobilità, spesso associato ad uno spreco di risorse (anche se non è così semplice), preferito ad altri ritenuti molto più utili ed urgenti.
Sicuramente uno dei più attesi era il bonus psicologo, non approvato in Legge di Bilancio 2022 e per questo discusso. Ha creato polemiche, infatti, la scelta di preferire altri bonus.
Negli ultimi giorni è però arrivata una svolta: il bonus è stato approvato e destinato in parte all’adeguamento delle strutture sul territorio e l’altra parte come aiuto per chi ne ha necessità e non ha la disponibilità economica per provvedere alle spese. Si parla di circa 600 euro all’anno come tetto massimo, mentre i fondi stanziati sono pari a 20 milioni di euro.
Un passo avanti importante anche per “normalizzare” quella che è una necessità di sempre più cittadini, anche alla luce dei traumi e dei problemi conseguenti alla pandemia.
Copywriter ed aspirante giornalista, classe 1997.
Laureato in Economia e Commercio e laureando magistrale in Management, Finanza ed International Business presso l’Università degli Studi di Bergamo.
Appassionato di scrittura, sono un articolista e SEO Copywriter Freelance e miro a farne una professione a 360°. Amo scrivere di economia, finanza, marketing e attualità ma mi piace anche spaziare in altri ambiti. Ho una grande passione per il digital ed i business online, sogno in grande ma rimango con i piedi per terra.
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