I bonus più interessanti sono notoriamente quelli che non richiedono la Dichiarazione ISEE, in quanto tutti possono fare domanda e riceverli. Non si parla però solo dei bonus edilizi, i più famosi tra quelli senza ISEE, ma anche di altri piccoli o grandi bonus che tutti possono richiedere ed ottenere se rispettano determinate condizioni. Ecco quali sono.
Parliamo sicuramente dell’Assegno Unico, una misura fondamentale entrata in vigore con regole ben specifiche da rispettare, a partire dai figli a carico sotto i 21 anni, ma anche con un meccanismo atipico: tutti possono ottenerlo, anche senza ISEE, ma solo con questo strumento si può ricevere il massimo importo, come vedremo.
Si passa poi al bonus cultura, trattato insieme al bonus docenti in quanto queste due misure hanno la stessa anima, legata ad una spesa da 500 euro per beni e servizi legati alla cultura. In un caso ci si rivolge ai giovani appena diventati diciottenni, nell’altro caso a chi con la formazione può e deve tenersi aggiornato, vale a dire i docenti.
Successivamente, passiamo a trattare l’ecobonus per l’acquisto di moto e scooter, un bonus che ha una modalità di funzionamento ormai nota e che cresce se si rottama il proprio vecchio mezzo. L’obiettivo, come facile intuire dal nome, è quello di togliere dalla circolazione i vecchi mezzi che inquinano di più in favore dei nuovi.
In ultimo, andremo a citare i due più importanti bonus edilizi, impossibili da mettere completamente da parte quando si parla di bonus senza ISEE: Superbonus 110% e bonus facciate 60%.
Se fossi interessato o interessata ad approfondire questo genere di tematiche, ti suggeriamo il canale YouTube “Redazione The Wam” che pubblica ogni giorno un nuovo video in cui approfondisce tutto ciò che riguarda bonus, sussidi e lavoro. In questo video in particolare si parla di bonus 2022, tra novità e funzionamento:
Bonus 2022 senza ISEE: arriva l’Assegno Unico
Iniziamo l’approfondimento di ogni singola misura proprio con quella che, in realtà, non è completamente svincolata dalla Dichiarazione ISEE. Parliamo dell’Assegno Unico, una misura nuova ed importante che cambia in maniera consistente il mondo dei bonus per la famiglia.
Esso va infatti a sostituire tante misure preesistenti, come bonus bebè e bonus mamma, radunandole sotto un unico nome. Ciò significa una sola domanda, un solo pagamento mensile, una sola procedura… ovviamente per entrambe le parti, cioè sia per i cittadini sia per INPS.
Ciò dovrebbe garantire un miglior servizio, una migliore tempistica e una volta diventata stabile e nota un funzionamento nel complesso più scorrevole e semplice. Per ora non è così, ma proprio tra pochi giorni arriverà il primo pagamento per questa misura universale e vedremo se sarà veramente una soluzione valida.
L’Assegno Unico non è sostanzialmente legato all’ISEE in termini di requisiti, ma piuttosto permette solo a chi lo ha al di sotto di una certa soglia di ricevere il massimo (sotto i 7.000 euro). C’è poi un livello intermedio (tra i 7.000 ed i 40.000) e infine tutti gli altri che ricevono la cifra mensile minima rispetto al numero di figli (ISEE sopra i 40.000 euro). Tutti ricevono l’Assegno Unico, solo i più bisognosi ricevono un importo consistente.
Bonus 2022 senza ISEE: arriva il bonus cultura!
Bonus cultura e bonus docenti, come già detto in precedenza vanno a braccetto. Non solo perché entrambi permettono di ricevere 500 euro, ma anche perché perseguono obiettivi molto diversi ma praticamente nello stesso modo.
Questi bonus esistono da relativamente pochi anni ma sono molto noti, soprattutto il bonus cultura per i 18enni che ha fatto spesso parlare di sé. Infatti, per questo bonus non è richiesta la Dichiarazione ISEE e ciò ha creato in alcuni casi un po’ di polemica, ma la motivazione c’è ed è valida.
L’obiettivo non è infatti di mettere 500 euro nelle tasche di giovani non particolarmente abbienti, ma piuttosto avvicinare i giovani alla cultura attraverso cinema, teatro, libri, informazione e molto altro ancora. Un obiettivo importante ed interessante che rende i giovani più indipendenti sotto ogni punto di vista.
Invece il bonus docenti, che ha importo identico, ha in realtà un obiettivo molto diverso. Si propone infatti di dare ai docenti un budget da spendere in formazione: anche in questo caso si tratta di beni e servizi simili a quelli visti in precedenza, ma l’obiettivo è quello di permettere agli insegnanti di formarsi, approfondire, aggiornarsi.
Bonus 2022 senza ISEE: arriva l’ecobonus moto e scooter
Parliamo ora di un bonus meno noto ai più rispetto a quelli visti in precedenza: è il bonus per l’acquisto di moto e scooter, anche detto ecobonus. Si tratta di un incentivo all’acquisto di mezzi più moderni, più nuovi e di conseguenza meno inquinanti. Il bonus arriva al 30% di sconto sull’acquisto del motoveicolo fino ad un massimo di 3.000 euro, dunque una cifra piuttosto importante.
L’obiettivo di questo bonus è però anche quello di togliere dalla circolazione i mezzi più inquinanti, come avviene anche con le auto, motivo per cui il bonus può salire fino al 40% (fino ad un massimo di 4.000 euro) in caso di rottamazione di un vecchio motoveicolo.
Un’opportunità interessante per gli amanti dei veicoli a due ruote e, per altro, il bonus è già confermato anche per il 2023 quindi non c’è particolare fretta. Attenzione però perché si tratta di un bonus che va ad esaurimento fondi e dunque quando terminano i 20 milioni previsti per il 2022 non c’è più la possibilità di usufruirne.
Bonus 2022 senza ISEE: c’è ancora il Superbonus 110%?
Il Superbonus 110% è il Re dei bonus edilizi, in quanto permette di ristrutturare casa praticamente a costo zero se si segue alla lettera la complessa normativa che lo regolamenta. Sul tema si è però a lungo discusso proprio per questo 2022 e per stabilire se il bonus dovesse rimanere attivo per le villette unifamiliari.
La proroga poteva arrivare solo per condomini e IACP, ma invece poi il Governo ha deciso di prorogare per tutto il 2022 il Superbonus al 110% anche per le villette unifamiliari, anche se è già dato per assodato che non verrà riconfermato nel 2023.
Per questo c’è però tutto il tempo di discuterne nei prossimi mesi. Ciò che invece risulta importante ora è che tutti possono accedere a questa misura e senza vincoli legati alla Dichiarazione ISEE, così come per tutti gli altri bonus edilizi.
Per poterne usufruire per villette unifamiliari bisogna però fare in fretta: il bonus vale fino a dicembre 2022 solo per chi al 30/06 avrà effettuato almeno il 30% dei lavori, certificando con la documentazione dello Stato di Avanzamento dei Lavori.
Bonus 2022 senza ISEE: bonus facciate ridotto
Un altro bonus molto importante per il 2022 che conviene prendere al volo è il bonus facciate, in passato al 90% ma quest’anno ridotto al 60%. Esso permette di intervenire sulle facciate esterne delle abitazioni ed in particolare sulle superfici opache visibili da strada o da suolo pubblico.
Era il bonus più importante per detrazione dopo il Superbonus 110% ed ora è stato ridotto anche perché non persegue obiettivi legati alla sostenibilità ambientale (graditi anche all’Unione Europea), dunque ora è possibile detrarre solo il 60% delle spese, il che significa dover sostenere di tasca propria il 40% dei costi (anziché il 10%).
Inoltre, la direzione su questo bonus sembra essere piuttosto chiara: si va verso una sua cancellazione o riduzione ulteriore. Ciò significa che diventerà un bonus “normale” per detrazione (pari o inferiore al 50%) o addirittura verrà cancellato. Insomma, finché è disponibile conviene usufruirne piuttosto velocemente.
Copywriter ed aspirante giornalista, classe 1997.
Laureato in Economia e Commercio e laureando magistrale in Management, Finanza ed International Business presso l’Università degli Studi di Bergamo.
Appassionato di scrittura, sono un articolista e SEO Copywriter Freelance e miro a farne una professione a 360°. Amo scrivere di economia, finanza, marketing e attualità ma mi piace anche spaziare in altri ambiti. Ho una grande passione per il digital ed i business online, sogno in grande ma rimango con i piedi per terra.
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