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Bonus 75% a chi elimina barriere architettoniche: nuova detrazione fiscale 2022 – Lavori Pubblici

Bonus 75% a chi elimina barriere architettoniche: nuova detrazione fiscale 2022 - Lavori Pubblici

La Legge 30
dicembre 2021, n. 234
(Legge di Bilancio 2022) ha prorogato e
modificato molte delle detrazioni fiscali in edilizia che
conosciamo bene. Tra queste il superbonus 110%, il bonus facciate
(uscito fortemente ridimensionato), l’ecobonus, il bonus casa, il
sismabonus, il bonus mobili e il bonus verde.

Barriere architettoniche: i bonus in vigore fino al 2021

Una new entry molto interessante in ambito bonus edilizi,
riguarda le opere per il superamento ed eliminazione delle barriere
architettoniche. Un intervento che fino al 31 dicembre 2021 godeva
di due differenti agevolazioni fiscali di cui alle seguenti
norme:

  • art. 16-bis, comma 1, lettera e) del d.P.R. n. 917/1986 (TUIR),
    il bonus 36%, con massimale di spesa di 48.000 euro che può essere
    utilizzato con una aliquota del 50% e un massimale di 96.000
    euro;
  • art. 119, commi 2 e 4 del D.L. n. 34/2020 (Decreto Rilancio),
    il superbonus 110% nel caso l’intervento sia realizzato
    congiuntamente ad uno degli interventi trainati di ecobonus 110% o
    sismabonus 110%.

Il bonus 50% con 96.000 euro di massimale può essere utilizzato
fino al 31 dicembre 2024, poi torna al 36% con massimale di 48.000
euro. Il bonus 110% come intervento trainati ha diverse scadenze
che seguono gli interventi trainanti per i diversi soggetti
beneficiari e quindi:

  • per i beneficiari di cui al comma 9, lettera a) del Decreto
    Rilancio (condomini ed edifici plurifamiliari da u a 4 u.i.
    autonomamente accatastate con unico o più proprietari persone
    fisiche) e di cui alla lettera d-bis) del Decreto Rilancio
    (organizzazioni non lucrative di utilità sociale, organizzazioni di
    volontariato e associazioni di promozione sociale) la scadenza del
    bonus 110% arriva al 31 dicembre 2023, poi diminuisce
    progressivamente fino al 2025:
    • 70% per il 2024;
    • 65% per il 2025;
  • per i soggetti di cui alla lettera b), persone fisiche, è
    prevista una proroga al 31 dicembre 2022 ma a patto che al 30
    giugno 2022 sia completato il 30% dell’intervento;
  • per i soggetti di cui alla lettera c) e d), IACP e cooperative
    di abitazione a proprietà indivisa, resta la proroga al 31 dicembre
    2023 ma a patto che al 30 giugno 2023 sia completato il 60%
    dell’intervento.

Nei comuni dei territori colpiti da eventi sismici verificatisi
a far data dal 1° aprile 2009 dove sia stato dichiarato lo stato di
emergenza, il superbonus potrà essere utilizzato per le spese
sostenute entro il 31 dicembre 2025.

Barriere architettoniche: il nuovo bonus 75%

L’art. 1, comma 42 della Legge di Bilancio 2022 ha aggiunto al
Decreto Rilancio l’art. 119-ter recante “Detrazione per interventi
finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere
architettoniche”.

Il nuovo articolo ha istituito per l’anno 2022 una nuova
detrazione fiscale del 75% da applicare alle spese sostenute per
interventi direttamente finalizzati al superamento e
all’eliminazione delle barriere architettoniche in edifici
esistenti. Una detrazione che può essere utilizzata:

  • direttamente in dichiarazione dei redditi in 5 quote annuali di
    pari importo;
  • mediante le opzioni alternative (sconto in fattura e cessione
    del credito) di cui all’art. 121 del Decreto Rilancio.

Bonus 75% e Barriere architettoniche: il calcolo dei limiti di
spesa

La detrazione spetta nella misura del 75% delle spese sostenute
ed è calcolata su un ammontare complessivo delle spese non
superiore a:

  • euro 50.000 per gli edifici unifamiliari o per le unità
    immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano
    funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi
    autonomi dall’esterno;
  • euro 40.000 moltiplicati per il numero di unità immobiliari che
    compongono l’edificio per gli edifici composti da 2 a 8 unità
    immobiliari;
  • euro 30.000 moltiplicati per il numero di unità immobiliari che
    compongono l’edificio per gli edifici composti da più di 8 unità
    immobiliari.

Stessa detrazione del 75% può essere applicata per gli
interventi di automazione degli impianti degli edifici e delle
singole unità immobiliari funzionali ad abbattere le barriere
architettoniche nonché, in caso di sostituzione dell’impianto, per
le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dei materiali e
dell’impianto sostituito.

Bonus 75% e Barriere architettoniche: i requisiti da
rispettare

Per avere accesso a questa detrazione, è previsto il rispetto
dei requisiti minimi previsti dal regolamento di cui al decreto
del Ministro dei lavori pubblici 14 giugno 1989, n. 236
. Allo
scopo ricordiamo anche le seguenti norme:

Bonus 75% e Barriere architettoniche: le opzioni
alternative

Come detto, la detrazione potrà essere usufruita mediante
opzioni alternative di cui all’art. 121 del Decreto Rilancio.
Proprio per questo motivo, all’art. 121, comma 2 è stata aggiunta
la lettera f-bis) “superamento ed eliminazione delle barriere
architettoniche di cui all’art. 119-ter del presente decreto”.

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