Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge n. 17/2024
di conversione del Decreto Legge n. 212/2023, sono ormai definitive
le modifiche che interessano direttamente e indirettamente gli
interventi volti all’abbattimento delle barriere architettoniche
degli edifici.
L’art. 3 del D.L. n. 212/2023 ha, infatti, pesantemente
ridimensionato il bonus 75% previsto all’art. 119-ter del Decreto
Legge n. 34/2020 (Decreto Rilancio) oltre che le possibilità di
utilizzare le opzioni alternative alla detrazione fiscale (sconto
in fattura e cessione del credito).
In questo approfondimento proveremo a definire l’ambito
oggettivo e soggettivo di utilizzo di uno dei più interessanti
bonus edilizi rimasto per il biennio 2024-2025.
Indice degli argomenti
Abbattimento barriere architettoniche: il bonus 75%
Tra le disposizioni più importanti apportate dal D.L. n.
212/2023 occorre segnalare quelle di cui all’art. 3 che ha:
- ridotto le possibilità di questo bonus alle barriere
architettoniche di tipo verticale; - previsto esplicitamente l’asseverazione di un tecnico
abilitato; - modificato l’ambito per utilizzare lo sconto in fattura e la
cessione del
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