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Bonus auto elettriche 2021 come funziona per chi ha Isee 30.000 euro – The Italian Times


Pronto il decreto attuativo del Ministero dello Sviluppo economico per il bonus auto elettriche riservato alle famiglie meno abbienti, varato con la Legge di Bilancio 2021, che passa ora nelle mani del Ministero delle Finanze per l’approvazione finale.

L’incentivo consente ai nuclei familiari con reddito Isee inferiore a 30.000 euro di ottenere uno sconto del 40% sul prezzo di acquisto di un veicolo elettrico, che non deve superare i 30 mila euro.

Come funziona e quali sono i requisiti per ottenere il bonus auto elettriche 2021?

Bonus auto elettriche 2021: pronto il decreto attuativo del Mise

La Legge di Bilancio 2021 ha stanziato 370 milioni di euro per il settore auto, al fine di rinnovare il parco auto composto da auto vecchie, pericolose ed inquinanti, riservando una quota pari a 20 milioni di euro per il bonus auto elettriche dedicato alle famiglie meno abbienti, ossia con un reddito Isee inferiore a 30.000 euro.

L’incentivo permetterà ai nuclei familiari in possesso del predetto requisito di ottenere uno sconto del 40% sul prezzo di acquisto di un’auto elettrica, anche in leasing entro il 31 dicembre 2021, con potenza fino a 150 kW, con il prezzo di listino che non deve superare i 30 mila euro, al netto dell’Iva.

Naturalmente questo incentivo non è cumulabile con gli altri bonus auto 2021, come l’ecobonus che non prevede limiti Isee ma solo requisiti relativi alle emissioni di CO2 e alla potenza del motore.

Incentivi auto 2021: 40% di sconto con il bonus auto elettrica

Con molta probabilità il bonus auto elettrica verrà erogato con le stesse modalità dell’ecobonus auto 2021, ossia verrà riconosciuto uno sconto sul prezzo del veicolo direttamente dal concessionario al momento dell’acquisto. I rivenditori verranno rimborsati dalle case automobilistiche e dagli importatori che a loro volta recupereranno l’importo con il credito d’imposta.

L’erogazione del bonus verrà gestita attraverso la piattaforma messa a disposizione dal Ministero dello Sviluppo economico, gestita da Invitalia del Mef, con i concessionari che si occuperanno di gestire tutta la pratica inserendo i dati dell’acquirente e l’ordine di acquisto per prenotare il contributo. Il contribuente, dunque, non deve presentare alcuna domanda.

Previsti 180 giorni di tempo dalla prima comunicazione per la conferma dell’operazione e la segnalazione del numero di targa dell’auto elettrica acquistata.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.

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