In commissione Bilancio alla Camera è stato approvato un emendamento al Decreto Sostegni bis, e quindi è arrivata la conferma che tutti aspettavamo, ci saranno dei nuovi incentivi auto in Italia, almeno fino alla fine di quest’anno.
Lo avevamo già anticipato alcuni giorni fa, aspettavamo appunto giusto l’approvazione. Oggi possiamo dire quindi che il Governo ha deciso di stanziare nuovamente 350 milioni di euro per l’ecobonus dedicato alle auto, che viene prorogato appunto dal 30 giugno fino al 31 dicembre 2021. Questo grazie al successo sempre ottenuto dai vari incentivi auto proposti sin dallo scorso anno, per aiutare una situazione di crisi profonda per il mercato dell’automotive, senza precedenti, e per incentivare gli italiani all’acquisto di macchine nuove (elettriche e ibride, ma anche con motorizzazioni tradizionali Euro 6) e rinnovare quindi il parco auto circolante, che in Italia è uno dei più vecchi e inquinanti di tutta Europa.
I nuovi fondi che sono stati stanziati oggi per gli incentivi auto andranno anche ad aiutare chi decide di comprare un veicolo usato, l’importante è che sia di categoria Euro 6 e che avvenga contestualmente anche la rottamazione di un mezzo della stessa categoria e con almeno 10 anni di vita.
La capogruppo di Italia Viva in Commissione Attività produttive della Camera, Sara Moretto, ha spiegato in una nota quanto segue: “Si stanziano 60 milioni di euro per incentivare l’acquisto di auto elettriche o ibride nuove, 200 milioni per i veicoli euro 6 anche diesel e benzina, 50 milioni di euro per i veicoli commerciali. Infine, 40 milioni sono destinati all’acquisto di auto usate non inquinanti”, come avevamo anticipato.
E commenta inoltre: “Siamo soddisfatti perché si tratta di una forma di incentivazione che aveva funzionato. Per questo era molto atteso sia dal settore automotive che dai cittadini”. Per il Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Chiazzese e Luca Sut, sottolineano la presenza dei “15 milioni di euro destinati all’acquisto di veicoli commerciali elettrici” dei 50 riservati ai commerciali. E aggiungono inoltre: “Stiamo proseguendo con le politiche a sostegno della mobilità a ‘zero emissioni’ che abbiamo messo in campo con costanza negli ultimi anni. I dati sulle immatricolazioni evidenziano il crescente interesse per le e-car e danno ragione alle nostre iniziative”.
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