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Bonus Bagno: come ottenere 1.000 euro senza ISEE! – Trend-online.com

Ecco che arriva un nuovo bonus senza ISEE rivolto a tutti! 

Stiamo parlando del bonus bagno che… rullo di tamburi, è stato riconfermato anche per il 2022! 

Ma di cosa stiamo parlando?

Quando menzioniamo il Bonus Bagno facciamo riferimento ad una sorta di buono spesa valido per tutte quelle spese destinate al rinnovamento di sanitari, rubinetti, soffioni ecc.

Tale bonus era già stato istituto per quest’anno, ma il premier Mario Draghi ha deciso di rinnovarlo anche per il 2022 mettendo in palio ben 20 milioni di euro!

In questo modo tutti i cittadini che ne faranno richiesta potranno ottenere il loro bonus di 1.000 euro senza dover presentare l’ISEE. 

Ovviamente in questa sede è doveroso fare una precisazione fin da subito.

Infatti, si tratta di un bonus fino ad esaurimento fondi per il quale sarà previsto un click day nel corso del mese di gennaio.

Infatti, come abbiamo detto, sono stati messi a disposizione 20 milioni di euro per finanziare il bonus bagno.

Tuttavia, il Bonus Terme insegna. Ciò significa che tali fondi potrebbero terminare in pochissimo tempo lasciando molte persone a bocca asciutta. 

Infatti, questo è il rischio di proporre un bonus senza ISEE e quindi universale, rivolto a tutti i cittadini che vogliono beneficiarne. 

Di conseguenza è bene conoscere in anticipo quale sarà la procedura per poter richiedere l’accesso al Bonus Bagno e poterlo ottenere prima degli altri. 

In questo articolo cerchiamo di fare chiarezza sul funzionamento del Bonus Bagno che ti consente di ottenere un rimborso fino a 1.000 euro per rifare il tuo bagno (e i rubinetti della cucina). Inoltre, come è giusto che sia, faremo un focus sui beneficiari e sulle diverse possibilità offerte con il click day. 

Intanto vi lascio il video realizzato da Mondo Pensioni dedicato al bonus idrico:

Bonus Bagno parte a gennaio 2022: come ottenere fino a 1.000 euro?

Come abbiamo visto, il bonus bagno partirà ufficialmente con l’avvento del prossimo anno.

Infatti, il 27 settembre 2021 il Ministero della Transizione Ecologica ha ufficialmente firmato il decreto attuativo riguardo questa agevolazione. 

Ma per cosa potremo utilizzare tale bonus? È bene sottolineare che il bonus bagno potrà essere sfruttato per l’acquisto di sanitari, rubinetti, soffioni ecc.

Attenzione: diciamo subito che questi acquisiti non dovranno essere effettuati nel corso del prossimo anno, ma devono risultare nel 2021.

Ciò significa che, nonostante il click day sarà a gennaio, gli italiani interessati dovranno effettuare i loro acquisti entro e non oltre il 31 dicembre 2021, pena l’esclusione dal bonus. 

Invece, per quanto riguarda il rimborso delle spese effettuate, quindi il vero e proprio accesso al bonus bagno, esso sarà solo a gennaio del prossimo anno.

Ma questo significa che non posso avere la certezza di ottenere il rimborso?

Per certi versi sì, è proprio così. Eppure, bisogna considerare che coloro che effettuano una spesa per rinnovare il bagno o la cucina sono persone che l’avrebbero fatto in ogni caso, indipendentemente da tale bonus. 

Ciò significa che il bonus bagno potrebbe essere solo un regalo gradito per coloro che hanno sostenuto tali esborsi. 

Come sappiamo, il Governo Draghi ha messo a disposizione ben 20 milioni di euro per finanziare la misura legata al bonus bagno.

Di conseguenza, saranno i più veloci ad aggiudicarsi fino a 1.000 euro nel click day che avrà luogo durante il mese di gennaio 2022.

Bonus Bagno parte a gennaio 2022: chi saranno i beneficiari?

Abbiamo quindi capito che tutti possiamo ottenere fino a 1.000 euro di rimborso per i lavori di restauro di bagno e cucina. Ebbene, tali soldi non sono certo pochi.

Ma andiamo a capire meglio chi sono coloro che possono beneficiare di tale misura. 

Infatti, come abbiamo preannunciato, si tratta di un bonus senza ISEE e che, di conseguenza, si rivolge a tutti indistintamente. 

Ma non ci sono dei requisiti specifici per accedere al bonus bagno?

Ovviamente alcuni requisiti ci sono, ma non è niente di complicato. Andiamo a conoscerli nel dettaglio.

Innanzitutto è necessario essere residenti in Italia. Inoltre, sarà indispensabile avere almeno diciotto anni.

Ma non è finita qui! Infatti, dobbiamo sottolineare che per accedere al bonus bagno è necessario essere proprietari o locatari dell’immobile nel quali sono stati effettuati gli interventi di ristrutturazione di bagno o/e cucina. 

Non è richiesta alcuna specifica circa la destinazione dell’immobile quindi tale bonus può essere sfruttato anche da immobili artigianali o commerciali. 

Bonus Bagno senza ISEE: quali sono gli acquisti ammessi da gennaio 2022?

Ora che abbiamo capito quali sono le categorie di persone che possono beneficiare del bonus bagno relativo al prossimo anno, andiamo a comprendere quali sono gli acquisti ammessi nell’agevolazione. 

Forse il fatto che abbiamo affermato che tale bonus spetta a coloro che effettuano lavori di ristrutturazione del proprio bagno o della propria cucina potrebbe trarre qualcuno in inganno. 

Proprio per questo motivo riteniamo che sia doveroso fare un’importante precisazione per far capire quali interventi possono essere ammessi nel Bonus bagno (anche chiamato Bonus Idrico).

Iniziamo dal capitolo dedicato alla rubinetteria. Infatti, in questo caso, sono ammessi gli acquisti, le pose o le sostituzioni di attrezzature con vasi sanitari a scarico ridotto, ossia inferiore a 6 litri di volume. 

Dobbiamo anche sottolineare che, all’interno del bonus bagno, sono compresi anche tutti quei lavori accessori, quali le opere murarie. 

Altra grande categoria di acquisti ammessi riguarda la sostituzione o l’acquisto di rubinetti o miscelatori che controllano il flusso dell’acqua. Anche in questo caso è doveroso fare una precisazione: essi devono avere una portata inferiore a 6 litri per minuto. 

È proprio questo il motivo per cui abbiamo parlato di ristrutturazione di bagni e cucine. Infatti, tali apparecchi possono essere installati sia all’interno del bagno che all’interno delle nostre cucine. 

Non abbiamo ancora finito la lista degli interventi ammessi. 

Infatti, non abbiamo ancora menzionato il capitolo dedicato alle docce. In tale sede sono ammessi interventi quali la sostituzioni degli scarichi della doccia e delle colonne con una portata inferiore a 9 litri al minuto. 

Ovviamente, qualora non fosse scontato, anche in questo caso sono compresi anche tutti quei lavori accessori, quali le opere murarie. 

Ricorda: il bonus bagno può essere applicato sia agli acquisti effettuati presso negozi fisici, sia agli acquisti effettuati online. 

Eppure, dobbiamo prendere in considerazione anche tutti quegli acquisti che sono esclusi da tale bonus e che quindi comporterebbero il rigetto della domanda. 

Stiamo parlando di piatti doccia, bidet, lavandini o vasche da bagno. 

Bonus Bagno senza ISEE a gennaio: come funziona?

Come avremo ormai capito, il bonus bagno assicura un rimborso fino a 1.000 euro per la spesa sostenuta per restaurare bagni e cucine. 

Ovviamente, tale affermazione va intesa stando nei limiti di quanto abbiamo compreso nel precedente paragrafo. 

A quali acquisiti si riferisce?

Ricordiamo subito che il bonus bagno può essere applicato solo sugli acquisiti ammessi effettuati tra il 1° gennaio 2021 ed il 31 dicembre dello stesso anno.

Eppure, come dobbiamo fare per ottenerlo?

Come abbiamo visto ci sarà un vero e proprio click day, una tipologia di presentazione tanto amata quanto odiata dai cittadini italiani. 

Infatti, quasi tutti si ricordano del Bonus Terme, un bonus fino ad esaurimento fondi che ha chiuso dopo sole 4 ore dall’apertura delle domande. 

Ha chiuso perché non ha funzionato? Tutt’altro. Infatti, i fondi stanziati per tale bonus sono esauriti in pochissimo tempo.

A proposito di Bonus Terme, si vocifera che potrebbero arrivare nuovi fondi per usufruirne ancora, per maggiori informazioni ti lascio il link dell’articolo dedicato: Bonus Terme: nuovi fondi in arrivo! Ecco le ultime!

Ritornando al nostro bonus bagno è doveroso ribadire che bisognerà essere veloci in quanto si rischia un esaurimento fondi in tempi da record.

Bonus Bagno: quando sarà il click day di gennaio?

Se hai acquistato o hai intenzione di acquistare nel 2021 almeno uno degli acquisiti ammessi per ottenere il bonus bagno, possiamo proseguire cercando di capire cosa succederà a gennaio 2022.

Innanzitutto è doveroso ribadire ancora una volta che per poter beneficiare di questa agevolazione senza ISEE è necessario completare gli acquisiti entro e non oltre il 31 dicembre 2021.

Infatti, saranno prese in considerazione solo le domande che riguardano gli acquisti effettuati tra il 1° gennaio 2021 ed il 31 dicembre dello stesso anno.

Inoltre, come sappiamo, i fondi dedicati al bonus bagno potrebbero esaurirsi in un lampo. Di conseguenza, è bene scoprire prima degli altri quale sarà la data del click day e tenersi pronti.

Tuttavia, ancora non è stata decisa una data ufficiale anche se alcuni portali parlano del 15 di gennaio 2022.

Quando si avranno informazioni ufficiali sarà il portale del Ministero della Transizione Ecologica, ossia colui che si occupa di questo bonus, a comunicarlo a tutti.

La piattaforma dedicata al bonus bagno sarà ufficialmente operativa a partire da 60 giorni dal decreto attuativo. Dunque, ciò significa che potremo visionare a pieno tale piattaforma a partire dalla fine del mese di dicembre. 

Bonus Bagno: i documenti da preparare prima del click day!

Dato che ancora non sappiamo quando sarà ufficialmente la data del click day relativo al bonus bagno, possiamo comunque portarci avanti. 

Infatti, per arrivare preparati al 100% è bene sapere quali saranno i documenti necessari per accedere a tale misura. 

Iniziamo con il dire che se non ci si registra al sito web non si potrà procedere con alcuna prenotazione relativa al bonus idrico.

Ciò significa che sarà necessario munirsi di SPID, CIE o CNS per accedere al portale registrando poi i propri dati anagrafici ed il proprio codice fiscale.

Successivamente saranno richieste altre informazioni da inserire allo scopo di poter concorrere per l’ottenimento del bonus bagno. 

Di cosa stiamo parlando? Ve lo spiego subito.

Bisognerà compilare alcuni moduli che sono delle dichiarazioni sostitutive che attestano il restauro che è stato effettuato. 

Dopo aver compilato tali dichiarazioni bisognerà allegare i documenti attestanti i vostri acquisti. 

Quindi preparate già il documento commerciale e la copia della fattura. 

Infine, sarà necessario riportare il proprio IBAN. Infatti, coloro che otterranno il bonus beneficeranno di esso direttamente sul proprio conto corrente. 

Copywriter, classe 1998.

Appassionata di marketing, digital e pubblicità fin da bambina, dopo un percorso di ragioneria, ho ottenuto una laurea in Comunicazione, Media e Pubblicità
presso l’Università IULM di Milano e, successivamente, ho conseguito un master in Marketing Management.
Troppo creativa per essere ragioniera, troppo analitica per essere un’artista: sono diventata social media manager e seo copywriter.

Parlo tanto, scrivo ancora di più e ho sempre miliardi di idee.

Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte. Disclaimer

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