Le Istruzioni per il BONUS IDRICO in attesa della Piattaforma Tra pochi giorni sarà online la piattaforma per il Bonus idrico 2021, ma intanto sulla Gazzetta Ufficiale del 23 ottobre sono state pubblicate le istruzioni sull’erogazione dell’incentivo. Come sarà il sito web, il cui sviluppo e la gestione sono in mano a Sogei, non è ancora dato saperlo, ma nel testo pubblicato in GU viene chiaramente detto che sarà molto simile ad altre piattaforme sviluppate da ministeri e amministrazioni pubbliche che si avvalgono dello Spid e che possono essere adattate, nel rispetto della normativa vigente in materia di riuso di programmi informatici o di parti di essi. In attesa dell’attivazione, allora, vediamo quali sono le istruzioni predisposte dal Ministero della Transizione ecologica.
Il Bonus idrico è nato con il fine di perseguire il risparmio delle risorse idriche, che ha una dotazione pari a 20 milioni di euro per l’anno 2021. Ogni beneficiario potrà richiedere un rimborso delle spese effettuate tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2021 per un massimo di mille euro. Le spese valide per fare la richiesta devono essere tutte relative a interventi di efficientamento idrico.
Le varie spese, come riportate dal Corriere della Sera, vanno documentate da una fattura elettronica o da un documento commerciale: inoltre, deve sempre essere indicato il codice fiscale del beneficiario. Per quel che concerne i privati, invece, il pagamento deve essere tracciabile, quindi avvenire con versamento bancario o postale, o comunque non in contanti. L’importo speso deve essere comunicato tra il 1° e il 28 febbraio dell’anno successivo all’effettivo acquisto sul sito dell’Agenzia delle Entrate, inoltrando le informazioni anche all’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea). Il bonus si potrà usare in compensazione tramite F24, oppure in dichiarazione dei redditi.
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