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Ultimissima finestra per accedere agli incentivi per la mobilità sostenibile del 2020. Il ministero dell’Ambiente ha infatti riaperto la possibilità di presentare richieste di rimborso per gli acquisti di biciclette, anche a pedalata assistita, e monopattini effettuati tra il 4 maggio e il 2 novembre 2020.
La nuova opportunità è stata fornita dal ministero a chi non è riuscito ad accedere ai fondi distribuiti in occasione del click day del 4 novembre scorso e che poi non ha registrato la richiesta nel mese successivo entro il 9 dicembre. Da domani al 15 febbraio i ritardatari potranno quindi, a sorpresa, presentare la loro richieste registrandosi sul sito www.buonomobilita.it e la documentazione relativa che attesti l’acquisto, vale a dire fattura o scontrino parlante.
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Nella stessa occasione dovranno fornire la documentazione anche tutti coloro che si erano prenotati nella seconda tornata: si tratta di 118mila persone che hanno presentato richieste per 35,6 milioni di euro. I rimborsi, spiega il sito, «saranno erogati successivamente al 15 febbraio 2021».
Si ricorda che ad avere diritto al bonus mobilità sono i cittadini residenti in capoluoghi di provincia o comuni con più di 50 mila abitanti che abbiano effettuato un acquisto tra il 4 maggio e il 2 novembre: l’incentivo copre il 60% della somma fino a un massimo di 500 euro.
Nella prima tornata erano stati richiesti oltre 300mila rimborsi ed emessi 258mila voucher, dei quali sono stati spesi solo 196mila, per un totale di 215 milioni di euro assegnati.
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