Bonus casa 2022

Si parla ancora di bonus per la casa, ad indicare tutte le agevolazioni disponibili al cittadino sui lavori di ristrutturazione di casa. Nel 2021 moltissimi italiani hanno deciso di svolgere determinati lavori di ristrutturazione avvalendosi delle agevolazioni fiscali, soprattutto per migliorare gli immobili dal punto di vista energetico e di rischio sismico.

Pubblicità

Con il nuovo Documento Programmatico di Bilancio è già possibile avere qualche informazione certa su quali bonus verranno proposti per la casa nell’anno nuovo. Si tratta di agevolazioni che prevedono sconti fiscali sotto forma di credito di imposta, come già avviene nel 2021.

Dal Documento Programmatico di Bilancio si possono comprendere quali sono le direzioni intraprese dalla Legge di Bilancio 2022 per il futuro, sia per le agevolazioni fiscali che per altre misure, come l’ecobonus per l’acquisto di auto elettriche, il rinnovo del reddito di cittadinanza e i nuovi aiuti alle imprese.

Analizziamo in questo articolo quali sono le misure relative ai bonus per la casa che torneranno a essere presenti anche nel 2022, in riferimento a quanto riportato nel documento ufficiale consultabile al sito web del mef.


Indice degli Argomenti

Bonus casa 2022: le intenzioni del governo

Sale l’attesa per l’attuazione della nuova Legge di Bilancio, che garantirà nuove forme di sostegno alle famiglie e alle imprese per l’anno nuovo. Tra i diversi sostegni sono presenti anche specifiche indicazioni per i bonus casa:

“Motivazione: Favorire gli investimenti sul patrimonio edilizio finalizzati ad aumentare l’efficienza energetica e la resilienza sismica. Contenuto delle misure: Proroga dei bonus per ristrutturazioni edilizie, riqualificazione energetica, mobili, sisma, verde.”

I bonus casa quindi sono riconfermati, secondo le recenti decisioni, anche per il 2022. Ci sarà una proroga per i bonus già utilizzati per le ristrutturazioni e le riqualificazioni edilizie, e i bonus al 50% e al 65% saranno nuovamente disponibili ai cittadini.

L’attesa sulla decisione ha portato molti cittadini ad affrettarsi per accedere alle diverse misure negli ultimi mesi del 2021, tuttavia le notizie sono buone se si tengono in considerazione le diverse detrazioni fiscali che torneranno a partire da gennaio 2022.

I bonus casa che torneranno riguardano i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, il restauro e la ristrutturazione edilizia su tutti i tipi di immobili, ma arriva anche un’altra novità: si tratta del bonus mobili ed elettrodomestici, che tornerà ad agevolare le spese per il nuovo arredamento con aliquota al 50%.

Bonus facciate: non tornerà nel 2022

Mentre molti bonus casa torneranno dal 2022 con la nuova Legge di Bilancio, non si può dire lo stesso del bonus facciate, un altro importante sostegno molto richiesto dagli italiani negli scorsi mesi. Il bonus facciate ha permesso di ristrutturare le facciate esterne degli edifici tramite lavori di restauro e ristrutturazione.

Per il 2021 questa agevolazione ha consentito agli italiani di avere uno sconto sotto forma di credito di imposta sulle spese per i lavori di sistemazione delle pareti esterne degli immobili, e molti richiedevano e aspettavano un ritorno del bonus.

La detrazione consiste per il 2021 di un’agevolazione del 90% sugli interventi, con la possibilità di chiedere la cessione del credito e lo sconto in fattura come alternativa al credito di imposta per 10 anni. Il bonus è interessante anche perché è stato applicato su un’ampia gamma di edifici, e i soggetti che nel 2021 possono richiederlo sono sia i proprietari degli immobili, sia gli inquilini, anche in affitto.

Questo bonus comprendeva anche i balconi e i suoi elementi costitutivi, come gli impianti esistenti nella facciata esterna, e includeva anche le spese di eventuale progettazione. Il bonus al 90% è stato ritenuto complessivamente come uno dei più vantaggiosi, insieme al Super Bonus 100%, soprattutto per l’importo della detrazione, e per l’ampia gamma di interventi ammessi.

Tuttavia il bonus facciate non verrà rinnovato per l’anno nuovo, quindi chi ancora vuole aderire al bonus deve affrettarsi, almeno entro la fine di dicembre 2021, a iniziare i lavori e produrre eventuale documentazione attestandone le spese.

Super Bonus 110%: prorogato, ma in parte

L’attesa per conoscere il futuro di un altro dei bonus più richiesti, il Super Bonus 110%, è finita, perché con il Documento Programmatico di Bilancio si può constatare che anche il Super Bonus 110% tornerà nel 2022:

“Rafforzamento dell’Ecobonus e del Sismabonus per l’efficienza energetica e la sicurezza degli edifici.”

Al momento il ritorno del bonus è di fatto una raccomandazione, in linea con la transizione verde da applicare ancora nel paese, e l’obiettivo rimane lo stesso: contenere i consumi e migliorare l’efficacia energetica all’interno degli edifici, limitando anche la dispersione dell’energia.

Tuttavia al momento non vi è ancora nulla di confermato sull’attuazione pratica dell’indicazione, e quello che si può presupporre è che il Super Bonus 110% tornerà nel 2022, ma con applicazione parziale. Si parla infatti di diverse date a cui fare riferimento per le scadenze degli accessi alle agevolazioni, in base alle categorie di immobili specifiche.

Il bonus sarà prorogato quindi per i condomini e gli istituti autonomi delle case popolari, almeno fino a giugno 2022, per i lavori su edifici singoli, al 31 dicembre 2022 per i lavori sui condomini. Un’ulteriore proroga al 31 dicembre 2023 è prevista per quei lavori il cui completamento è stabilito al 60% per edifici da 2 a 4 unità immobiliari con un unico proprietario, i di co-proprietà.

In questi casi la scadenza è prorogata con la clausola dello svolgimento di almeno il 60% dei lavori entro le date viste prima.

Sismabonus: tornerà per il 2022

Anche il Sisma Bonus sta per tornare, secondo le indicazioni fornite dal Documento Programmatico di Bilancio, anche se le conferme devono ancora essere comunicate. Il Sisma bonus va di pari passo con il Super Bonus 110%, ed è stato introdotto per incentivare i lavori di ristrutturazione con interventi per la riduzione del rischio sismico.

Questo bonus è caratterizzato da aliquote diverse agevolabili: dal 50% al 70%, passando per l’85% e infine al 110%. Si tratta di un bonus variabile in base alla classe di rischio migliorata presso la struttura tramite lavori di ristrutturazione, con un importo massimo di detrazione di 96.000 euro.

Il Sismabonus tornerà con molta probabilità nel 2022 affiancato al Super Bonus 110%, ma per il momento la sua scadenza è ancora fissata al 31 dicembre 2021, e bisognerà anche in questo caso attendere ancora per verificare l’applicabilità dell’agevolazione anche nel 2022.


Articolo precedenteIscrizione AIRE nella seconda parte dell’anno: conseguenze
Prossimo ArticoloAssunzione del debito altrui: di cosa si tratta?

Classe 1992, laureata in Scienze della Comunicazione all’Università degli Studi di Torino, da sempre sono appassionata di scrittura. Dopo alcune esperienze all’estero, ho deciso di approfondire tematiche inerenti la fiscalità nazionale relativa alle persone fisiche ed alle partite Iva. Collaboro con Fiscomania.com per la pubblicazione di articoli di news a carattere fiscale. Un settore complesso quello fiscale ma dove non si finisce mai di imparare.