Con i prezzi che corrono, quando si pianifica l’acquisto di un
appartamento da una impresa, è importante fare un check-up dei
benefici fiscali spettanti che, se cumulati, possono raggiungere
importi considerevoli.
Finora la più attraente fra le detrazioni dedicate agli
acquirenti, e anche la più conosciuta, era il Sismabonus acquisti.
Tuttavia, con l’entrata in vigore del decreto cessioni, il
Sismabonus-acquisti ha perso in parte il suo appeal poiché il
relativo sconto in fattura è ora limitato alle sole compravendite
con preliminare registrato entro il 16 febbraio o con effettuazione
del rogito entro la medesima data.
Diviene quindi importante fare una valutazione complessiva,
tenendo conto delle caratteristiche dell’intervento edilizio, della
destinazione d’uso e delle prestazioni (energetiche e antisismiche)
dell’immobile.
Solo così è possibile individuare i bonus spettanti e capire se
possono essere cumulati tra loro.
Bonus per l’acquisto del box auto pertinenziale
L’art. 16-bis, comma 1, lett. d), del TUIR riconosce una
detrazione, attualmente pari al 50%, per l’acquisto di box e posti
auto pertinenziali già realizzati dall’impresa costruttrice,
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