Stretta sulla cessione del credito
L’attenzione dei media sui bonus edilizi è focalizzata, come è comprensibile, sulla conversione parlamentare del disegno di legge di Bilancioanche se le risorse per modifiche generose di fatto non ci sono e probabilmente ci potrà essere solo una proroga per i lavori sulle abitazioni indipendenti. In realtà il provvedimento più importante in materia di agevolazioni fiscali sugli immobili è un altro, il decreto legge 157, in vigore dal 12 novembre scorso e che andrà convertito in legge entro l’inizio di gennaio. Il decreto ha introdotto una stretta molto rigorosa sulla cessione del credito, lo strumento che di fatto rende possibile compiere lavori di per sé molto onerosi.
Con il contributo di Christian Dominici, commercialista milanese titolare di uno studio specializzato nella gestione dei crediti tributari, esaminiamo alcuni aspetti del decreto, per sottolineare che esistono per chi commissiona i lavori anche alcuni rischi finora largamente sottovalutati soprattutto in condominio, perché spesso non si considera che nel caso in cui il prezzo dei lavori fosse gonfiato ad arte i singoli condomini rischiano anche in proprio, fino a trovarsi la casa ipotecata.
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