I punti chiave
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L’appuntamento è fissato per mezzogiorno di martedì 7 marzo in commissione Finanze alla Camera. Entro quell’ora maggioranza e opposizioni dovranno depositare i loro correttivi al decreto legge con cui il governo ha bloccato le cessioni e gli sconti in fattura per i bonus edilizi a partire dal 17 febbraio.
Le attese e le richieste di associazioni, imprese e semplici cittadini, rappresentati dagli esodati del Superbonus, sono tante e con molta probabilità saranno tradotte in almeno 400/500 emendamenti. Non proprio dello stesso avviso il governo che è pronto a gestire alcune correzioni soprattutto per gestire il periodo transitorio e alcune situazioni particolari come quelle venutesi a creare per sismabonus, Iacp e Onlus, o ancora per chi ha scelto lo sconto in fattura ma l’installazione di caldaie, condizionatori o
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