Tra i bonus senza ISEE che nel 2022 hanno ricevuto una conferma ufficiale grazie alla Legge di Bilancio per l’anno corrente, ne abbiamo uno che concederà ben 5.000 euro.
Il Governo Draghi, anche per l’anno in corso, ha dato conferma ai cosiddetti bonus casa, ossia le agevolazioni che mirano a favoreggiare i lavori di ristrutturazione e messa a nuovo degli immobili in territorio italiano.
Purtroppo, alcune di queste misure di sostegno hanno subito delle riduzioni per l’anno corrente, riduzioni che probabilmente verranno confermate anche per i prossimi anni.
Ed il bonus da 5.000 euro senza ISEE di cui ci occuperemo in questo articolo rientra appunto tra i bonus in questione, che hanno subito un decremento del tetto massimo di spesa per l’anno corrente.
Cerchiamo di capire di che bonus senza ISEE stiamo parlando e di rispondere ad una domanda fondamentale, che ad oggi molti italiani si stanno facendo: serve la ristrutturazione per accedere a questo bonus casa?
Bonus da 5.000 euro senza ISEE: cos’è?
Il bonus da 5.000 euro, accessibile senza presentare modello ISEE e, dunque, senza alcun limite reddituale, è chiamato bonus mobili ed elettrodomestici.
Si tratta della misura che serve per agevolare le spese che i cittadini residenti nel nostro Paese dovranno sostenere per arredare con prodotti nuovi un immobile.
Immobile che, potenzialmente, deve essere stato oggetto di migliorie. Ma della domanda che assilla molti italiani, ossia quella relativa alla ristrutturazione, ce ne occuperemo a breve.
Torniamo alle specifiche di questo bonus da ben 5.000 euro.
In realtà, l’agevolazione in questione è stata ridotta: fino al 31 dicembre 2021, i richiedenti hanno potuto contare su ben 8.000 euro di agevolazione.
Questo perché, come si accennava in apertura, il tetto massimo delle spese agevolabili è diminuito, scendendo da 16.000 a 10.000 euro.
Grazie al bonus mobili ed elettrodomestici, si potrà richiedere di agevolare il 50% delle spese che, calcolate su 10.000 euro, danno appunto un massimo di 5.000 euro.
Bonus da 5.000 euro senza ISEE: serve ristrutturare casa?
Passiamo quindi alla fatidica domanda relativa alla ristrutturazione. Serve ristrutturare casa per poter contare sull’agevolazione del 50% delle spese?
Ad oggi, la situazione si è fatta molto confusa, complici anche le fake news che, ogni giorno, si diffondono sul web.
Purtroppo, dobbiamo confermare che quella che conferma la possibilità di ottenere il bonus mobili senza ristrutturazione è una notizia falsa, che non corrisponde a verità.
Come ribadito più volte dall’Agenzia delle Entrate e come chiaramente scritto nella Guida al bonus mobili ed elettrodomestici, aggiornata a Gennaio 2022, il bonus da 5.000 euro senza ISEE si può richiedere solo e unicamente a fronte di interventi di ristrutturazione.
C’è un solo caso in cui il bonus in questione può essere richiesto senza ristrutturare casa nel 2022: tale caso riguarda le ristrutturazioni avvenute in precedenza.
Se, per esempio, l’immobile è stato ristrutturato nel 2021, è possibile richiedere il bonus mobili ed elettrodomestici 2022 anche se la ristrutturazione è già avvenuta.
Ma gli interventi di messa a nuovo dell’immobile sono comunque un requisito necessario per poter richiedere ed ottenere i 5.000 euro previsti.
Bonus da 5.000 euro senza ISEE: come attestare la ristrutturazione
L’avvenuta ristrutturazione o, nel caso di interventi in atto, la ristrutturazione in corso, deve tra l’altro essere regolarmente attestata.
Ci sono vari modi per far sì che quest’attestazione avvenga in maniera regolare. In caso di mancata attestazione, si rischia di non riuscire a richiedere il bonus da 5.000 euro.
Per poter certificare gli interventi di messa a nuovo dell’immobile oggetto di bonus, bisognerà presentare, in alternativa, una Certificazione di Inizio Lavori Asseverata o una Segnalazione Certificata di Inizio Attività.
In mancanza di SCIA o CILA, comunque, bisogna mettere per iscritto un’autocertificazione dove venga indicata la data di inizio e la tipologia di lavori di ristrutturazione in atto.
Insomma, almeno uno di questi tre documenti è d’obbligo, altrimenti il bonus senza ISEE da 5.000 euro non potrà essere richiesto.
Bonus da 5.000 euro senza ISEE: i requisiti
Per quanto riguarda i requisiti richiesti ai beneficiari, quelli sopra elencati sono gli unici da rispettare.
Non viene richiesto, per questo bonus, alcun modello ISEE, e possono richiederlo sia proprietari che affittuari, purché si facciano carico di sostenere le spese di acquisto dei mobili e degli elettrodomestici.
Per poter ottenere il bonus da 5.000 euro, comunque, è necessario il rispetto di alcuni specifici requisiti che riguardano i prodotti acquistati.
Innanzitutto, sia mobili che elettrodomestici devono essere nuovi: il bonus mobili ed elettrodomestici non vale infatti sull’acquisto dell’usato.
In secondo luogo, per gli elettrodomestici vanno rispettate le seguenti classi energetiche:
- classe F per frigoriferi e freezer;
- classe E per lavatrici e lavastoviglie;
- classe A per forni elettrici.
Ricordiamo poi che il bonus da 5.000 euro è volto ad agevolare gli acquisti relativi a mobili e grandi elettrodomestici. Non potranno quindi essere agevolate le spese relative a piccoli elettrodomestici e complementi d’arredo.
Bonus da 5.000 euro senza ISEE: come viene corrisposto?
Cerchiamo ora di capire come verrà erogato il bonus da 5.000 euro di cui ci stiamo occupando.
Coloro che si aspettano uno sconto diretto sulle spese per acquistare i mobili e gli elettrodomestici, come accade ad esempio col Bonus Tv, rischiano di restare delusi. Questo bonus senza ISEE viene concesso infatti in forma di detrazione IRPEF.
Consente, in altre parole, di ottenere uno sconto sull’IRPEF da pagare, per un totale di dieci anni. La somma spettante viene infatti suddivisa in dieci rate di importi uguali, che ogni anno per dieci anni i beneficiari potranno portare in detrazione.
Tra l’altro, è bene sottolineare che non tutti gli aventi diritto otterranno 5.000 euro di bonus.
L’importo spettante dipende da quanto speso per mobili ed elettrodomestici nuovi. Su tale spesa, va poi calcolato il 50%.
Per fare un esempio, se si deciderà di spendere 5.000 euro per gli acquisti, si avrà diritto ad un bonus senza ISEE pari a 2.500 euro, da suddividere in 10 rate annuali.
Il tetto massimo delle spese agevolabili e relative al bonus mobili ed elettrodomestici, come già detto, è pari a 10.000 euro.
Bonus da 5.000 euro senza ISEE: quando scade?
Prima di concludere, cerchiamo di capire quanto tempo hanno gli interessati per richiedere questo bonus da 5.000 euro senza limiti reddituali.
In realtà, bisogna dire che con la Legge di Bilancio 2022 il bonus mobili ed elettrodomestici è stato confermato per il triennio 2022-2024.
C’è dunque ancora del tempo per poter richiedere l’agevolazione.
Dobbiamo però considerare un dettaglio fondamentale: a partire dal prossimo anno, il bonus è destinato ad essere nuovamente ridotto.
Già per il 2022, in effetti, era stata proposta un’ulteriore riduzione, che però, per fortuna, non si è concretizzata.
A partire dal 2023, invece, salvo ulteriori modifiche ed emendamenti dell’ultimo minuto, la cifra massima che si potrà agevolare sarà abbassata, da 10.000 euro fino ad un massimo di 5.000 euro.
Questo significa che, calcolandone il 50%, l’importo massimo che si potrà ottenere non sarà più pari a 5.000 euro, ma verrà ulteriormente abbassato a 2.500 euro.
Sembra dunque ormai certo che, per poter ottenere questo bonus da 5.000 euro, abbiamo tempo solo fino al 31 dicembre. Dopo tale data dovremo accontentarci di un bonus senza ISEE di soli 2.500 euro.
Copywriter, classe 1991.
Versatile, multipotenziale, laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l’Università degli Studi di Catania, con una seconda laurea in Logopedia, ho una passione per la scrittura e il web copywriting. Entrambe mi hanno portato a concludere la canonica formazione accademica e ad intraprendere un ulteriore percorso di formazione in Seo e Copy Persuasivo. Grazie a vari corsi di formazione ho approfondito le mie conoscenze in ambito Digital Martketing. Negli anni ho stretto diverse collaborazioni come copywriter freelance per seguire variegati progetti.
Il mio motto è? “Many of life’s failures are people who did not realize how close they were to success when they gave up”.
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