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Bonus da 8.000€: puoi averlo senza ISEE scade tra 15 giorni! – Trend-online.com

Una bellissima notizia per milioni di famiglie italiane, ecco il bonus senza ISEE per rinnovare casa. L’intervento è presente nella Legge di Bilancio 2022, accompagnato dal rafforzamento del bonus casa. Un beneficio economico del valore di 2.500 euro richiedibile sino al 2024. Una piacevole novità considerato che diversi bonus senza ISEE saranno archiviati entro la fine dell’anno, ovvero per il 31 dicembre 2021. 

D’altra parte, non ci si aspettava il rinnovo di diverse agevolazioni utilizzabili anche nel 2022. Tuttavia, nulla è stato lasciato al caso, alcune agevolazioni hanno subito dei cambiamenti. In questo contesto, il bonus mobili ed elettrodomestici potrà essere utilizzato dai cittadini che dovranno tener conto delle modifiche non molto vantaggiose apportate dal Governo Draghi. 

Per ora, l’agevolazione fiscale resta attiva sino alla data del 31 dicembre 2021. Cosa cambia dal 2022? Dal prossimo anno il bonus mobili ed elettrodomestici si potrà ugualmente richiedere, ma cambia l’importo che rapportato al 2021 diventa abbastanza ridotto. 

Si consiglia la visione del video YouTube di RadioUCI Redazione sulla riduzione del bonus mobili dal 2022. 

 

Bonus mobili ed elettrodomestici: c’è la proroga, ma cambia l’importo

Il bonus mobili ed elettrodomestici non subordinato alla presenza del reddito annuo prodotto dall’Indicatore ISEE è presenta nella bozza della Legge di Bilancio 2022. Anzi, c’è di più il beneficio fiscale resta attivo sino al 2024. In sostanza, cambia il tetto massimo di spesa ristretto di oltre la metà. 

Basti pensare che sino alla data del 31 dicembre 2021 si può ottenere una detrazione del valore non più alto di 16.000 euro, mentre con decorrenza dal 2022 si ottiene un abbattimento drastico. Infatti, dal nuovo anno il tetto massimo spendibile non supera i 5.000 euro. 

Il bonus mobili ed elettrodomestici viene riconosciuto nella misura del 50% ottenibile come credito d’imposta. Le modifiche apportato al taglio della spesa consentiranno di riceve un beneficio fiscale che non supera i 2.500 euro. 

In altre parole, i contribuenti che si affrettano a utilizzare tale agevolazione fiscale prima della scadenza dell’anno, ovvero entro il 31 dicembre 2021, ottengono un beneficio pieno fino a 8.000 euro. Uno sconto nettamente maggiore rispetto ai 2.500 euro fissati per il 2022. 

Bonus mobili ed elettrodomestici c’è la proroga fino al 2024, ma con l’inganno

Le novità inserite nella Legge di Bilancio 2022 sono dirette a ottenere un beneficio fiscale alla voce bonus mobili ed elettrodomestici attivo per l’intero triennio che va dal 2022 sino al 2024. Tuttavia, i criteri e le agevolazioni non sono le medesime attive sino al 31 dicembre 2021. 

Il Governo italiano ha disposto si la proroga del bonus mobili ed elettrodomestici, ma ha ridotto la misura del beneficio fiscale applicando un taglio di spesa molto diverso in termini economici rispetto all’attuale beneficio. Ecco, perché dal 2022 l’agevolazione fiscale massima ottenibile non supera i 2.500 euro, un taglio decisivo se rapportato agli 8.000 euro attuali. 

Oltre, alla novità della riduzione del beneficio fiscale, cambiano anche la classi energetiche degli elettrodomestici ammessi all’agevolazione fiscale, presenti nella guida dell’Agenzia delle Entrate. 

Bonus mobili ed elettrodomestici: 2.500 euro erogati dal 2022?

Il bonus senza ISEE viene distribuito come credito d’imposta. In particolare, l’Agenzia delle Entrate garantisce un rimborso sulla spesa sostenute per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici spartite in 10 quote annuali di pari importo. 

In altre parole, il contribuente dal 2022 non ottiene il rimborso per la quota di 2.500 euro in unica tranche, ma tale importo viene suddiviso in 10 rate annuali del medesimo valore, ovvero 250 euro. 

Ora, sebbene i giorni passano veloci c’è ancora tempo per poter ottenere il tetto massimo del bonus mobili ed elettrodomestici che corrisponde a una detrazione fiscale del valore massimo di 16.000 euro e che consente di ricevere il tetto massimo dello sconto applicabile del valore di 8.000 euro. Un guadagno straordinario, se paragonato ai 2.500 euro applicati dal 2022 al 2024. 

A titolo di esempio: Mario acquista mobili ed elettrodomestici entro Natale 2021 per un valore di 16.000 euro. In questo caso, viene applicata una detrazione fiscale del 50% che porta a ottenere il tetto massimo dell’agevolazione pari a 8.000 euro di sconto IRPEF, ovvero un rimborso di 800 euro anni per 10 anni. 

Bonus Mobili ed Elettrodomestici 2022: acquistare tutto o quasi per la casa senza ISEE 

Il bonus in questione viene riconosciuto laddove si effettuano degli interventi mirati di ristrutturazione della casa, eseguiti in un periodo temporale non precedente alla data del 1° gennaio 2020. Se sono presenti tutte le condizioni previste dalla normativa si ottiene dal 2022 uno sconto del valore di 2.500 euro applicato sulla spesa sostenuta. 

Cosa si può comprare con il bonus mobili? Tutto ciò che serve ad arredare la casa o, ancora nulla di usato o proveniente da privati o mercatini. Come ad esempio, mobili, librerie, armadi nuovi. Non rientrano nel beneficio i tessuti per le tende, porte pavimenti e così via. 

Inoltre, per non perdere il beneficio sull’acquisto degli elettrodomestici è necessario che vengano acquistati quelli che riportano a una maggiore efficienza energetica e, quindi, idonei alla riduzione dei consumi. 

Come distinguo gli elettrodomestici dalla classe energetica? Basta semplicemente verificare la targhetta riportante la classe energetica riferita all’elettrodomestico. In ogni caso, non va acquistato nulla di classe inferiore alla A. L’acquisto del frigorifero, congelatore, forno, lavatrice e così via, dovrà essere orientato per le classi con sigla A+, A++ o A+++.

Bonus Mobili ed Elettrodomestici: posso pagare in contanti nel 2022?

Per non perdere il beneficio fiscale e, quindi, dover dire a dire all’opportunità di dover rinunciare un contributo dal 2022 del valore di 2.500 euro, occorre rispettare le medesime regole fissate per il bonus ed elettrodomestici del 2021. 

Ciò significa che per ottenere il rimborso nella misura del 50% su un tetto di spesa che non supera la soglia di 5.000 euro occorre dover presentare i documenti che certificano la presenza dell’avvenuto acquisto

In altre parole, occorre pagare la spesa relativa ai mobili ed elettrodomestici attraverso pagamenti tracciabili, come bancomat, bonifici, carte di credito e così via. 

Si, evince, che anche per il 2022 sebbene il tetto di spesa sia molto inferiore a quello a regime sino al 31 dicembre 2021, non sono ammessi al beneficio fiscale i pagamenti eseguiti con denaro contante. 

Inoltre, le ricevute dalle quali emerge dell’acquisto, dalle quali emerge il codice fiscale del contribuente che ha attivato il bonus fiscale senza ISEE, dovrebbero essere conservate per un periodo di 10 anni

Un importante particolare da considerare è rivolto all’acquisto dei mobili ed elettrodomestici che, non necessariamente deve essere eseguito presso le attività commerciali con sede fissa o presenti sul territorio nazionale. 

Non è una novità inserita nella Legge di Bilancio 2022, ma è presente nel quadro della misura attualmente in vigore e prorogata per il 2022, il riconoscimento del beneficio fiscale anche sugli acquisti eseguiti presso negozi estero dell’Unione Europea, quindi, sono rimborsabili anche gli acquisti di mobili ed elettrodomestici provenienti dall’estero. 

Infine, il contribuente che intende acquistare mobili ed elettrodomestici sfruttando appieno tutti i benefici fiscali riconosciuti dall’agevolazione, può anche procedere con l’acquisto eseguito attraverso un finanziamento seguendo le condizioni previste dalla normativa. 

Analista contabile, classe 1971.
Ottenuto il diploma di specializzazione di Analista Contabile, presso l’Istituto Professionale per il Commercio S. Rosa di Nola, ho collaborato con vari quotidiani. Attualmente sono una redattrice d’informazione di carattere generale sulle tematiche di previdenza, attualità, fisco e lavoro. Posseggo un puro orientamento sulle tematiche fiscali ed ho scelto di aiutare i lettori, con le mie parole, a trovare una strada semplice nel complesso labirinto della normativa. La verità! Adoro scrivere, ogni notizia è degna di essere raccontata, con cuore, emozione e passione.

Il mio motto è? “Il valore di una persona risiede in ciò che è capace di dare e non in ciò che è capace di prendere”.

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