

Dote da 20 milioni di euro che saranno a esaurimento
Il bonus idrico doveva vedere la luce nel marzo scorso, poi il cambio di Governo (e forse una differente concezione della politica fiscale da parte del nuovo esecutivo) lo aveva fatto finire in un limbo. Dal quale ora finalmente emerge: è pronto infatti il decreto attuativo, come ha annunciato il 29 settembre Vannia Gava, sottosegretario alla Transizione ecologica, di quello che più semplicemente viene chiamato «bonus bagno» o «bonus rubinetti», l’incentivo finalizzato a perseguire il risparmio delle risorse e ridurre gli sprechi di acqua. Il bonus può essere richiesto per una sola volta, per un solo immobile e solo per interventi di efficientamento idrico. La dote stanziata è di 20 milioni di euro (tratta dal Fondo per il risparmio di risorse idriche) ed è ad esaurimento.Ma vediamo più nel dettaglio chi ha diritto al bonus e come richiederlo.
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