Con la firma del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il disegno di legge di bilancio 2025 ha avviato il suo iter parlamentare e, tra le novità in programma per l’anno nuovo, c’è anche un’ulteriore (e controversa) “stretta” sul Superbonus edilizio, pronto a scendere al 65% e solo nel caso in cui i lavori di efficientamento siano stati avviati entro metà ottobre.
Una manovra retroattiva, dunque, che salvo emendamenti diventerà legge dal 1° gennaio, un giorno dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, insieme ad altri provvedimenti di modifica a contribuiti e agevolazioni fiscali. Nella sua versione provvisoria, il ddl 2025 garantisce la possibilità di poter scontare le spese con la maxi-detrazione edilizia solo su condomini e edifici composti da 2-4 unità immobiliari, e solo nel caso in cui i lavori siano stati avviati entro il 15 ottobre
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