Con la Legge di Bilancio 2022 è stata stabilita la proroga dei bonus edilizi che in questi ultimi anni hanno permesso a privati e imprese di effettuare numerosi interventi usufruendo di detrazioni fiscali, che consentono di vedere rimborsata una percentuale della spesa in 10 anni.
Il provvedimento permette di beneficiare di quest’opportunità anche nel caso in cui si abbia intenzione di acquistare un nuovo condizionatore, nel dettaglio usufruendo dell’Ecobonus oppure del Bonus Casa.
A questo proposito, può essere altrettanto interessante sapere che alcuni rivenditori permettono di richiedere lo sconto in fattura, con cui è possibile risparmiare sull’acquisto del condizionatore direttamente al momento dell’acquisto.
Si tratta di realtà di riferimento del settore come Climamarket.it, portale e-commerce che mette a disposizione un’ampia e variegata selezione di impianti di climatizzazione, tutti caratterizzati da un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Per risparmiare subito sulla spesa, dunque, approfitta dello sconto in fattura sui condizionatori messo a disposizione da Climamarket: per procedere alla richiesta sarà sufficiente fornire la visura catastale dell’abitazione in fase d’acquisto.
Bonus Casa ed Ecobonus: quanto sconto in fattura per i condizionatori?
Come anticipato, gli sconti in fattura che si possono richiedere per l’acquisto di un condizionatore sono l’Ecobonus e il Bonus Casa.
Nell’ottica di riqualificazione energetica, chi sia in possesso di dispositivi che abbiano un totale di potenza nominale pari o maggiore di quelli che si desidera acquistare può avere uno sconto immediato del 65%; se invece è la prima volta che si acquistano dei condizionatori oppure quelli posseduti hanno potenza minore, il Bonus Casa consente comunque di pagare il 50% in meno.
Che si tratti di sostituzione o di nuovo impianto, quindi, vanno presentati determinati dati o al negozio di riferimento o direttamente sul portale online dal quale si stanno comprando i climatizzatori: si tratta di fornire un documento d’identità in corso di validità, il codice fiscale, una foto che attesti la presenza del condizionatore con relativa etichetta (ovviamente solo in caso di Ecobonus), nonché regolare visura catastale dell’immobile nel quale sarà destinato l’impianto.
Nel momento in cui si inviano questi estremi online, di solito si riceve una mail con della documentazione da firmare e rinviare, nella quale saranno anche presenti le modalità di pagamento con lo sconto in fattura già incluso. Fanno parte di questa opportunità con solo i condizionatori, ma anche dispositivi quali stufe, caldaie e pannelli solari.
I modelli di condizionatori più richiesti
Qualunque sia il bonus di riferimento, i condizionatori di nuova generazione presentano tutti optional che mirano non solo alla riqualificazione energetica in un’ottica di eco sostenibilità, ma anche al risparmio dell’energia elettrica contro il caro bollette.
La maggior parte di essi, specie se scelti tra i migliori marchi, sono infatti in classe A+ o superiore e sono dotati di tecnologia inverter che consente al motore principale di lavorare a regime minimo una volta raggiunta la temperatura desiderata, sia in modalità di raffrescamento che di riscaldamento, se prevista.
In tal senso, la sostituzione spesso avviene con modelli di vecchia generazione che hanno un motore abbinato a ogni split: ad oggi, con un’unica unità esterna si possono servire fino a 5 split nelle varie stanze, azionandoli a momenti alterni o insieme a seconda delle necessità. Molto apprezzata è anche la modalità Eco, volta sempre al risparmio, o quella silenziosa per garantire un miglior riposo notturno. Anche la possibilità di usufruire di un Timer è piuttosto ricercata, quale che sia il bonus cui si accede: in questo modo si può programmare non solo giornalmente, ma persino settimanalmente accensione e spegnimento dei vari dispositivi.
Infine, molti utenti decidono di sostituire i vecchi impianti usufruendo dei bonus per poter sfruttare al massimo le ultime tecnologie riferite alla domotica: i condizionatori attuali, infatti, possono prevedere sistemi di comando a distanza tramite wi-fi per dispositivi mobili di ogni tipo, nonché comandi vocali integrati con Google Home e Alexa. Ciò, ovviamente, è valido anche per coloro i quali debbano invece montare dei condizionatori ex novo e vogliano aggiudicarsi quelli con gli optional più smart.
Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.
I commenti su questo articolo non dovranno contenere quesiti di natura tecnica.