Il “bonifico parlante” è una modalità di invio
di somme di denaro a favore del beneficiario in cui devono essere
obbligatoriamente indicati, ai sensi del Regolamento recante norme
di attuazione e procedure di controllo di cui all’articolo 1 della
legge 27 dicembre 1997, n. 449, in materia di detrazioni per le
spese di ristrutturazione edilizia (comma 3 dell’art. 1 del Decreto
Interministeriale 18 febbraio 1998 n. 41):
- il codice fiscale del beneficiario della detrazione;
- il codice fiscale o la partita iva del soggetto a favore del
quale il bonifico è effettuato; - la causale del pagamento (cioè tipologia di intervento e norma
di riferimento).
Bonifico parlante: la causale
La causale dipende dalla tipologia di intervento:
- manutenzione ordinaria (solo per le parti comuni),
straordinaria, ristrutturazione edilizia e sismabonus:
art. 16-bis del d.P.R. n. 917/1986; - bonus facciate: art. 1, commi 219-224, L. n.
160 del 27 dicembre 2019; - ecobonus (risparmio energetico): art. 1 commi
344-347 legge 296/2006 oppure art. 14 D.L. 63/2013; - acquisto case antisismiche (sismabonus
acquisti): art. 46-quater D.L. del 24/04/2017 n. 50; - superbonus:
…continua a leggereTutti i diritti dei contenuti presenti in questo articolo sono della fonte e vengono riportati solo per “diritto di breve citazione” (art. 70 Legge n. 633/1941), indicando sempre la fonte, con relativo link al sito di provenienza. Leggi il Disclaimer.