![Bonus edilizi e SOA: le soluzioni per chi non ce l’ha](https://www.news110.it/wp-content/uploads/2023/07/bonus-edilizi-e-soa-le-soluzioni-per-chi-non-ce-lha.png)
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Se si intende beneficiare di agevolazioni fiscali per
l’edilizia, a partire dal 1° luglio 2023 sarà definitivamente
necessario affidare i lavori regolati da contratti di appalto (o
subappalto) di importo superiore a 516.000 euro a imprese dotate di
certificazione SOA. A stabilirlo è l’art. 10-bis del D.L. n.
21/2022 che richiede che l’impresa esecutrice dei lavori sia in
possesso della SOA al momento della sottoscrizione del contratto.
Tali certificazioni vengono registrate mensilmente dalle Camere di
Commercio e sono quindi visibili nelle visure camerali delle
imprese.
L’obbligo di SOA
Precedentemente, tale obbligo certificativo scattava solo nel
caso di cessione dei crediti fiscali; adesso, invece, le
“condizioni SOA” si attivano anche quando i bonus vengano
utilizzati in detrazione diretta delle imposte, e valgono per tutti
gli interventi dell’art. 119 (Superbonus) e dall’art. 121, comma 2,
del D.L. n. 34/2020 (bonus diversi dal Superbonus).
L’introduzione dell’obbligo di affidare i lavori più costosi ad
imprese con SOA rappresenta da un lato una garanzia in più per il
committente sull’affidabilità di chi
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