

Forma Giuridica: Normativa – Decreto Ministeriale
Numero del 14/02/2022
Fonte: Ministero della Transizione ecologica
Niente più prezzi omnicomprensivi di IVA, posa in opera e oneri professionali nel Decreto del Ministero della Transizione ecologica, firmato dal Ministro Cingolani il 14.02.2022, con il quale sono stati definiti i costi massimi, distinti per tipologia di intervento, ai fini dell’asseverazione della congruità delle spese per l’accesso ai Bonus Edilizi:
- per gli interventi di efficienza energetica ammissibili al superbonus 110%
- e, nei casi di cessione del credito e sconto in fattura, all’ecobonus ordinario, al bonus casa e al bonus facciate.
Scarica il testo del Decreto firmato il 14.02.2022.
Come si legge nel comunicato del Mite, i massimali individuati aggiornano quelli già vigenti per l’Ecobonus (contenuti nel decreto del Mise del 06.08.2020), aumentandoli almeno del 20% in considerazione del maggior costo delle materie prime e dell’inflazione.
Con questo Decreto, commenta il ministro Cingolani, si completa l’operazione che sta portando avanti il Governo ponendo un freno all’eccessiva lievitazione dei costi riscontrata in tempi recenti e riportando il Superbonus a un esercizio ragionevole che tuteli lo Stato e i cittadini venendo incontro anche alle esigenze del settore e dell’efficientamento energetico.
I massimali, che saranno rivisti annualmente, non sono omnicomprensivi in modo da tener conto dell’eterogeneità dei possibili interventi, di conseguenza si considerano al netto:
- di IVA,
- degli oneri professionali
- e delle opere relative
alla installazione e manodopera per la messa in opera dei beni.
Quindi a differenza della prime bozze circolate, il testo definitivo del decreto definisce i massimali senza comprendere l’IVA, gli oneri professionali e i costi di posa in opera.
Entro il 1° febbraio 2023 e successivamente ogni anno, i costi massimi di cui all’Allegato A al presente decreto sono aggiornati in considerazione degli esiti del monitoraggio svolto da ENEA sull’andamento delle misure di cui all’articolo 121 del decreto-legge n. 34 del 2020 e dei costi di mercato.
Tipologia interventi ai quali si riferiscono i massimali
Di seguito le tipologie di intervento ai quali si riferiscono i massimali di spesa:
- interventi di riqualificazione energetica;
- strutture opache orizzontali: isolamento coperture;
- strutture opache orizzontali: isolamento pavimenti;
- strutture opache verticali: isolamento pareti perimetrali;
- sostituzione di chiusure trasparenti, comprensive di infissi;
- installazione di sistemi di schermatura solari e/o ombreggiamenti mobili comprensivi di eventuali meccanismi di automatici di regolazione;
- Impianti a collettori solari
- impianti di riscaldamento con caldaie ad acqua a condensazione e/o generatori di aria calda a condensazione;
- impianti con micro-cogeneratori;
- impianti con pompe di calore;
- impianti con sistemi ibridi;
- impianti con generatori di calore alimentati a biomasse combustibili;
- impianti di produzione di acqua calda sanitaria con scaldacqua a pompa di calore;
- installazione di tecnologie di building automation;
- impianto fotovoltaico;
- sistema di accumulo dell’energia elettrica;
- infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici.
Fermo restando l’ammontare massimo delle detrazioni fiscali concedibili e l’ammontare della spesa massima ammissibile a detrazione, il tecnico abilitato assevera la congruità delle spese per gli interventi nel rispetto dei costi massimi specifici per tipologia di intervento di cui all’Allegato A.
L’Allegato A indicata i costi massimi specifici per i soli interventi di efficienza energetica integrando e sostituendo quelli già definiti dall’Allegato I del DM Requisiti tecnici.
I costi esposti in tabella si considerano al netto di IVA, prestazioni professionali, opere relative
alla installazione e manodopera per la messa in opera dei beni.
Per le tipologie di intervento non ricomprese nell’Allegato A, l’asseverazione certifica il rispetto dei costi massimi specifici calcolati utilizzando i prezziari predisposti dalle Regioni e dalle Province autonome o i listini delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura competenti sul territorio ove è localizzato l’edificio o i prezziari pubblicati dalla casa editrice DEI.
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