Lo scorso 30 marzo, dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, è entrato in vigore il decreto-legge 29 marzo 2024 n. 39 che, approvato a sorpresa dal Consiglio dei ministri, rappresenta l’ennesimo durissimo colpo per la filiera delle costruzioni.
Il provvedimento, infatti, interviene ulteriormente sul Superbonus e su quell’insieme di agevolazioni fiscali previste nel settore delle ristrutturazioni edilizie, eliminando la cessione del credito e lo sconto in fattura alle residue casistiche di interventi che ancora potevano utilizzare l’opzione. Nello specifico, bisogna considerare due date fondamentali: il 30 marzo e il 4 aprile 2024.
Il decreto prevede un regime transitorio, che consente ancora l’applicazione delle precedenti disposizioni normative circa lo sconto in fattura e la cessione del credito (fissate dal DL 11/2023, articolo 2, commi 3-bis e 3-quater) in caso di spese sostenute in relazione a interventi per i quali, prima del 30 marzo 2024:
- risulti presentata la comunicazione di
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