1′ di lettura 28/10/2021 – Confartigianato Ancona – Pesaro Urbino esprime soddisfazione per l’intenzione espressa da Governo di
inserire nella prossima legge di bilancio la proroga a tutto il 2023 degli Ecobonus e del Superbonus 110%,
ma resta la preoccupazione per una possibile rimodulazione al ribasso delle misure, soprattutto in quegli
ambiti che stanno maggiormente dimostrando di essere un potente volano per il rilancio del settore e la
ripresa economica e fondamentali per le piccole e medie imprese.
Secondo il Responsabile Sindacale Confartigianato Ancona – Pesaro e Urbino, Luca Bocchino, “limitare la proroga del 110% soltanto a condomini e IACP ed escludere gli interventi sulle singole unità immobiliari, piuttosto che depotenziare il bonus facciate, significherebbe mettere una pesante zavorra alla transizione ecologica ed energetica del Paese, considerando che il 65% delle abitazioni è stato costruito prima del 1976, anno della prima legge sul risparmio energetico. Per questo accogliamo positivamente le ultime notizie relative a una possibile proroga del superbonus 110% al 2023 anche per gli edifici unifamiliari e le case singole, cercando di porre ulteriori semplificazioni al lungo percorso burocratico che oggi si deve affrontare per accedere a questi sgravi”.
“Ѐ auspicabile, pertanto – conclude Bocchino – che il Governo raccolga le sollecitazioni contenute nelle risoluzioni parlamentari sulla Nota di Aggiornamento al DEF approvate dall’unanimità delle forze politiche in Parlamento, nelle quali è indicata con estrema chiarezza la volontà politica di prorogare tutti i bonus per l’edilizia (bonus ristrutturazioni 50%, ecobonus 65%, bonus facciate 90%, etc.), oltre alla misura del superbonus 110 %, ivi inclusi il rinnovo del cosiddetto “sconto in fattura” e “cedibilità del credito”.
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