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Bonus elettrodomestici 2021: ecco come funziona e come riceverlo – Linkiesta.it

Il bonus elettrodomestici, inserito all’interno del bonus ristrutturazioni, è previsto dalla legge di bilancio 2021 e prevede una detrazione del 50% sull’acquisto di un elettrodomestico per un tetto di spesa massimo di 16.000€. Come spiega Mattia Conso, esperto di elettrodomestici di Rews.it, il bonus riguarda l’acquisto di elettrodomestici nuovi e di classe energetica A+, con la possibilità di beneficiare di una detrazione IRPEF pari al 50%. É comunque necessario che la sostituzione dell’elettrodomestico rientri in una ristrutturazione, quindi l’acquisto deve essere effettuato successivamente all’inizio dei lavori.

La legge di bilancio 2021 ha portato il limite massimo di spesa da 10.000€ a 16.000€ per il corrente periodo d’imposta. È comunque possibile visionare le linee guida della misura sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Il bonus è certamente un’ottima opportunità per rinnovare gli elettrodomestici più obsoleti.

Come beneficiare del bonus elettrodomestici 2021

Al fine di ottenere la detrazione prevista per il bonus elettrodomestici bisognerà indicare i costi sostenuti per gli acquisti all’interno del modello della dichiarazione IRPEF.

Vediamo come funziona la detrazione nello specifico: il beneficio consta di un credito di imposta che viene ripartito in 10 anni, quindi in dieci quote della medesima entità per un totale pari al volare del 50% della spesa effettuata, fino ad un tetto massimo di 16.000€.

Quindi il beneficio non è sfruttabile tutto in una sola tranche ma si rientrerà della metà della spesa effettuata in 10 anni tramite un credito di imposta. Il limite massimo di spesa è stato portato a 16.000€ con la legge di bilancio 2021, quindi per tutti gli elettrodomestici o mobili acquistati prima del 31 dicembre 2020 il tetto massimo è di 10.000€, mentre per quelli effettuati dal 1 dicembre 2021 al 31 dicembre 2021 il limite massimo si alza a 16.000€ Chi possiede più unità immobiliari e decide di sfruttare il bonus elettrodomestici può farlo per tutte le unità con il limite di 16.000€ per ciascuna e vi rientrano anche le pertinenze o anche eventualmente le parti comuni.

Il computo della detrazione, specifica Mattia Conso, va effettuato su una spesa massima di 16.000, nei quali possono rientrare le spese riguardanti l’acquisto sia di mobili che di elettrodomestici, il tutto da dividere in quote uguali da detrarre in 10 anni.

La detrazione è personale, quindi in nessun caso trasferibile. Non vi è la possibilità di cedere l’eventuale avanzo rispetto al tetto massimo di 16.000€, né tantomeno è trasferibile mortis causa oppure con la cessione dell’immobile interessato dalla ristrutturazione ad un diverso proprietario.

Requisiti di accesso al bonus mobili ed elettrodomestici 2021

Al fine di rientrare nei beneficiari del bonus fiscale per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici è necessario che sia iniziata una ristrutturazione dell’immobile, che sia questo un edificio residenziale singolo oppure condominio, essendo possibile il beneficio anche per le parti in comune.

Inoltre è indispensabile che si usufruisca anche della detrazione relativa al bonus ristrutturazione per i lavori di riammodernamento della propria casa.

Nei casi in cui la ristrutturazione riguardi un edificio condominiale, la detrazione si dividerà tra i condomini, ciascuno per la propria quota e solo in relazione a mobili ed elettrodomestici acquistati per l’immobile da riammodernare. Ulteriore requisito fondamentale è che i mobili e gli elettrodomestici oggetto di bonus siano acquistati in una data successiva rispetto a quella di inizio dei lavori di ristrutturazione, tutti quelli acquistati precedentemente non possono usufruire della detrazione fiscale. Dopo aver effettuato l’acquisto bisogna effettuare una comunicazione all’Enea, tale comunicazione va effettuata entro i 90 giorni successivi all’acquisto.

Come effettuare la comunicazione ad Enea

Enea, agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, è un ente che si occupa di ricerca per quanto riguarda il settore energetico e dello sviluppo delle nuove tecnologie legate allo sviluppo sostenibile, inserito all’interno del ministero della transizione ecologica.

La comunicazione relativa al bonus elettrodomestici 2021 deve essere effettuate entro i 90 giorni successivi all’acquisto degli elettrodomestici, la data decorre dal momento del bonifico o comunque della conclusione della vendita. È possibile effettuare la comunicazione a partire dal 25 gennaio 2021, per chi abbia completato i lavori prima di tale data il termine di 90 giorni decorre proprio dal 25 gennaio.

Per effettuare la comunicazione è necessario registrarsi al sito di Enea, se ci si è già registrati in passato non sarà necessario effettuare di nuovo la registrazione. La procedura è molto semplice: dopo aver eseguito l’accesso bisogna inserire i dati del beneficiario, i dati dell’immobile e la scheda tecnica di quanto si è acquistato, successivamente è possibile inviare la scheda. Comunque è possibile trovare online la guida per effettuare la comunicazione ad Enea.

Nel caso di mancata comunicazione, ribadisce Rews.it, non è prevista comunque nessuna sanzione, quindi non si rischia di perdere il beneficio fiscale, ma comunque la comunicazione è obbligatoria per legge in capo a chiunque abbia beneficiato del bonus.

Quali interventi edilizi danno diritto all’ottenimento del bonus mobili ed elettrodomestici

Come sottolineato in precedenza per accedere al bonus elettrodomestici è necessario che l’acquisto di questi ultimi sia inserito in un progetto di ristrutturazione dell’immobile.

Tra gli interventi che permetto di accedere al bonus vi sono: i lavori di manutenzione straordinaria dell’immobile come il restauro o la ristrutturazione dell’unità immobiliare. Sono esclusi dal bonus i lavori di manutenzione ordinaria come la sostituzione di infissi e pavimenti o la ritinteggiatura delle pareti.

La manutenzione ordinaria dà invece diritto al bonus se riguarda le parti comuni di un edificio condominiale. Si può accedere al bonus anche nelle ipotesi di ricostruzione dell’immobile a seguito di una calamità naturale, a patto che per la zona sia stato dichiarato lo stato di emergenza.

Cosa si può acquistare col bonus

Il bonus copre tutti gli elementi essenziali atti ad arredare l’immobile ristrutturato. Per quanto riguarda i mobili si possono acquistare letti, cucine o divani e per quanto riguarda gli elettrodomestici vi rientrano tutti quelli di classe A+, mentre per potersi orientare sulla scelta tra le varie lavatrici, condizionatori e i migliori frigoriferi, occhio alle recensioni di Rews.it, fatte in maniera indipendente da esperti del settore.

Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.

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