Le notizie di bonus concessi dallo stato sono state moltissime nel 2021: vediamo come tutti possono ottenere fino a 8.000 euro per gli elettrodomestici anche senza Isee grazie alla nuova misura.
La pandemia ha sicuramente aumentato il numero di aiuti economici concessi dallo stato per aiutare i cittadini in diverse problematiche del quotidiano. Alcuni di questi bonus sono leggermente complicati da ottenere e bisogna rispondere dei giusti requisiti per farne richiesta. Spesso il dato fondamentale è l’Isee del nucleo famigliare che deve mantenersi al di sotto di una certa soglia, ma non in questo caso. Il bonus per gli elettrodomestici del 2021 concede a tutti fino a 8.000 euro anche senza vincoli di Isee.
Cos’è il bonus elettrodomestici 2021
Il bonus per l’acquisto di nuovi e più efficienti elettrodomestici fa parte del famoso ecobonus, un’ampia misura che l’Italia sta sfruttando per favorire la transizione ecologica e il rinnovamento delle strutture private del paese. Anche sostituire gli apparecchi casalinghi può infatti avere un impatto positivo sulla riduzione dell’inquinamento.
In Italia sono molti gli edifici antichi e con sistemi antiquati che consumano moltissima energia inquinando e aumentando il problema generale delle emissioni. Sostituire gli elettrodomestici significa passare ad una classe energetica che consuma meno energia spesso dando anche migliori risultati.
Il cittadino oltre a ricevere un bonus di sostegno economico per l’acquisto dei prodotti ritroverà anche un ritorno economico in bolletta in quanto essa sarà ridotta grazie agli elettrodomestici più efficienti. Una misura che può sembrare creare solo un piccolo cambiamento ma che in realtà dà grossi risultati se applicata all’intero stato.
Potrebbe interessarti anche: Come richiedere il bonus vacanze 2021: tutto ciò che c’è da sapere
Come funziona il bonus elettrodomestici
Non soltanto il rinnovo delle strutture è incoraggiato dall’ecobonus ma anche la sostituzione di vecchi e poco efficienti apparecchi domestici come lavatrici, lavastoviglie, frigoriferi e altri ancora. L’ecobonus è un credito d’imposta concesso dallo stato per coprire i costi di manutenzione o restauro delle abitazioni.
È utilizzabile anche sugli edifici che non sono la prima casa e una volta aderito alla misura si può avere accesso anche al bonus elettrodomestici. Il tetto massimo di spesa per la sostituzione degli elettrodomestici è di 16.000 euro e lo stato provvede a rimborsare il 50% della spesa. Ogni cittadino può quindi ottenere un bonus fino a 8.000 euro.
La data di acquisto riportata sulla fattura non deve essere antecedente all’inizio dei lavori di restauro o manutenzione dell’abitazione. La misura si riferisce a tutti i servizi conseguiti dopo il 1° gennaio del 2020 e non è applicabile agli edifici nuovi o in fase di costruzione.
Come il bonus tablet e PC 2021, questo aiuto economico ha il fine di rimodernizzare e migliorare il paese. Accedere al bonus elettrodomestici è quindi relativamente semplice, non serve avere dei prerequisiti di Isee ma occorre aderire all’ecobonus.
Per usufruire del credito d’imposta del bonus elettrodomestici bisogna inoltre essere soggetti all’Irpef. L’aiuto economico è quindi uno sconto sull’imposta da pagare e in questo specifico bonus non è possibile ottenere uno sconto in fattura al momento del pagamento.
Potrebbe interessarti anche: Bonus mamma domani 2021: tutto ciò che occorre sapere su requisiti, importo e procedure
Cosa si può acquistare con il bonus
Grazie al bonus elettrodomestici si possono acquistare apparecchiature per la casa che raggiungano la classe energetica A+ o che la superino. Si può sfruttare l’aiuto economico per sostituire:
- Lavatrici;
- Asciugatrici o lavasciuga (anche classe A);
- Lavastoviglie;
- Congelatori;
- Frigoriferi;
- Forni e microonde (anche classe A);
- Piani cottura ad induzione o tradizionali;
- Cappe;
- Condizionatori.
Come per l’ecobonus l’aiuto non è spendibile su edifici nuovi o in costruzione ma solo per migliorare le abitazioni più datate.
Elena O.
Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.