Molteplici sono le agevolazioni che lo Stato ha deciso di offrire alla popolazione italiana per far fronte alla crisi economica causata da Coronavirus.
Tra i nuovi benefici si ricorda il bonus facciate, introdotto grazie alla legge di Bilancio 2021: in che cosa consiste, come ottenerlo e quali sono i requisiti da presentare.
Bonus facciate 2021: che cos’è e quali ristrutturazioni copre
Il bonus facciate appartiene all’insieme di agevolazioni ristrutturazione offerte dall’Agenzia delle Entrate. Il Governo ha deciso di coprire al 90% il costo dei lavori edilizi ammessi relativi al rinnovo delle facciate esterne di un edificio (balcone, grondaie, cornicioni).
Tale detrazione sarà ritenuta valida se le spese sostenute (tra il 2020 e il 2021) risulteranno saldate tramite bonifico bancario o postale.
È chiaramente vietato utilizzare il voucher per rinnovare le facciate interne a meno che siano presenti parti visibili al pubblico dall’esterno. Sono esclusi anche gli interventi sugli infissi. Non è presente un limite massimo di spesa o detrazione e la detrazione sarà ripartita in 10 quote annuali, tutte del medesimo importo.
Bonus facciate 2021: chi può usufruirne e con quali requisiti
Coloro che potranno richiedere l’agevolazione fiscale dovranno essere residenti in edifici presenti nelle zone A e B, individuate dal decreto ministeriale n.
1444/1968; oppure in zone a queste assimilabili in base alle norme regionali imposte. Come si apprende, per usufruire del bonus non risulta essere necessariamente residenti in Italia ma potranno richiederlo tutti i contribuenti soggetti Irpef o passivi Ires che possiedano, a qualsiasi titolo, l’immobili sul quale avverrà poi l’intervento. La detrazione infine non spetterà solo a chi possiede solo redditi assoggettati a tassazione separata o imposta sostitutiva.
Bonus facciate 2021: come richiederlo e come funziona il rimborso
Per quanto riguarda le modalità di richiesta riguardanti il nuovo bonus facciate, si ricorda che la procedura è molto semplice. Dopo aver contattato un direttore dei lavori che si occuperà di contattare il Comune ove necessario, si potrà iniziare il ‘restauro’ . Al termine, i proprietari dell’edificio pagheranno il servizio effettuando un bonifico ‘parlante’. Nel dettaglio, si tratta di un bonifico all’interno del quale è necessario inserire una serie di dati personali all’interno della causale (Nome e cognome, P.Iva dell’impresa che si è occupata del rinnovo facciate ecc…).
L’azienda emetterà una fattura sulla quale sarà presente la dicitura riguardante il bonus detrazione. Infine, basterà rivolgersi al consulente fiscale consegnando la ricevuta e la prova dell’avvenuto pagamento. Dopo aver compilato la dichiarazione dei redditi, si dovrà attendere il periodo estivo per ricevere il rimborso.
Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.