I soggetti non titolari di reddito d’impresa possono beneficiarne anche se i lavori non sono ultimati, a condizione che siano stati avviati
Mentre l’ecobonus e il sismabonus di cui agli artt. 14 e 16 del DL 63/2013 potranno continuare a trovare applicazione sulle spese per interventi agevolati sostenute sino a tutto il 2024 (così come, del resto, lo stesso orizzonte temporale vale per il “rafforzamento” dal 36% al 50% del bonus casa di cui all’art. 16-bis del TUIR), la vigente legislazione prevede il più stringente termine del 31 dicembre 2022 per l’applicazione del bonus facciate di cui all’art. 1 commi 219-223 della L. 160/2019.
Tale termine potrebbe ovviamente essere oggetto di una proroga annuale in sede di legge di bilancio per il 2023, ma il quadro generale e le specifiche roventi polemiche che hanno accompagnato il bonus facciate nell’ultimo anno, rendono questo scenario certamente …
Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.
I commenti su questo articolo non dovranno contenere quesiti di natura tecnica.