Facciate ristrutturate “per finta” per ottenere falsi crediti d’imposta, scatta il maxi sequestro e vengono denunciati sei imprenditori. L’indagine della guardia di finanza di Lodi è partita da una Società di Crespiatica, per poi arrivare a due società di Milano e San Donato Milanese, a una di Binago, in provincia di Como e un’altra di Vidigulfo, nel Pavese. Gli indagati sono uno di Crespiatica, due di San Giuliano Milanese, uno di Milano, uno di Binago e uno di Legnano. Si tratta sempre di società a responsabilità limitata che ora si sono viste applicare la misura cautelare del sequestro d’urgenza di 2,5 milioni di euro, convalidato dal giudice per le Indagini preliminari presso il Tribunale di Lodi. In particolare il pm ha emesso un Decreto di sequestro preventivo d’urgenza dei beni, per 2.578.000 euro. Il sequestro, nel complesso, implica falsi crediti d’imposta presunti per oltre 1.744.000 euro, presenti nei
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