Widget Image
Posts Popolari
Seguiteci anche su:

HomeCategorieBonus FacciateBonus facciate: guida completa su asseverazione e conformità – The Wam

Bonus facciate: guida completa su asseverazione e conformità – The Wam

In questo articolo parleremo di bonus facciate, in particolare cercheremo di spiegare cos’è l’asseverazione e la conformità. Scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Bonus facciate: cos’è?

Il Bonus facciate 2022 è l’agevolazione che ti permette di ottenere una detrazione d’imposta del 60% per quei lavori di restauro o rinnovo della facciata esterna di un edificio di cui sei proprietario a vario titolo e che potrai richiedere entro il 31 dicembre 2022.

In pratica permette di recuperare il 60% dei costi sostenuti e documentati. Questo vuol dire che, ogni pagamento, dovrà avvenire attraverso bonifico bancario o postale.

Come detto, quella di quest’anno è una proroga rispetto al 2021 e la differenza sostanziale riguarda la percentuale di detrazione d’imposta: l’anno scorso era del 90% mentre quest’anno è proprio del 60%.

Come per gli altri anni non ci sono limiti di spesa e la somma ti verrà restituita sull’IRPEF in 10 anni.

Entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook. Scopri le ultime offerte di lavoro sempre aggiornate nella tua zona.

Bonus facciate: cosa sono asseverazione e conformità

Tra i vari metodi per usufruire del bonus facciate c’è quello della cessione del credito o lo sconto in fattura.

La cessione del credito prevede di cedere direttamente ad altri soggetti il credito d’imposta maturato durante l’esecuzione dei lavori. Questa cessione avviene a favore di banche, istituti finanziari, fornitori di beni e servizi ma anche a professionisti, enti o società.

Lo sconto in fattura, invece, consiste nella diminuzione del corrispettivo. C’è uno sconto sull’importo che si deve al fornitore che esegue i lavori. Questo sconto può essere uguale o inferiore alla detrazione d’imposta. Il fornitore applica quindi lo sconto in fattura e va a recuperare l’importo anticipato come credito d’imposta.

Per percorrere una di queste due strade, però, c’è bisogno dell’asseverazione e del visto di conformità.

L’asseverazione è un documento compilato da un tecnico come un geometra, un architetto o un ingegnere, che attesta che esistono tutti i requisiti tecnici necessari per poter ottenere il bonus.

Di solito viene completato alla fine dei lavori, ma può essere redatto anche quando il piano di avanzamento è al 30% o al 60%. Il visto di conformità è, invece, un documento di tipo economico. In sostanza attesta che esistono i presupposti di diritto per fruire dei bonus edili.

Anche questo tipo di documentazione è scritta da un tecnico, in questo caso da un commercialista, tributarista o un fiscalista abilitato.

Bonus facciate: guida completa su asseverazione e conformità
Bonus facciate: guida completa su asseverazione e conformità.

Prima di concludere, sappi che le spese sostenute per la compilazione di questi due documenti sono detraibili. Se, infine, vuoi approfondire ulteriormente l’argomento, leggi questo articolo.

Ecco gli articoli preferiti dagli utenti su mutui, prestiti e risparmio personale:

Link all’articolo Originale

tutti i diritti appartengono alla fonte.

I commenti su questo articolo non dovranno contenere quesiti di natura tecnica.

Per richiedere la consulenza professionale, clicca sul banner.

Rate This Article:
No comments

leave a comment