“Il tema delle agevolazioni fiscali collegate ai diversi ‘bonus’ che lo Stato ha approvato per migliorare, sotto l’aspetto energetico, il patrimonio immobiliare italiano, ha avuto un notevole impatto sull’attività degli uffici edilizia privata comunali”: lo afferma l’assessore all’urbanistica Davide Marangoni, che prosegue rilevando che “proprio il Bonus facciate, che prevede una detrazione di spesa fino al 90%, stabilisce che può essere applicato solamente in determinati ambiti territoriali e precisamente quelli che il Piano Regolatore Comunale individua come zone A, B o assimilabili, e che lo stesso Comune ne attesta la veridicità attraverso certificazioni. Pertanto come amministrazione, al fine di rendere la vita più facile sia ai cittadini che all’ufficio tecnico, abbiamo ritenuto di deliberare e individuare, utilizzando i criteri stabili dallo Stato, le aree in cui è e sarà possibile eseguire la detrazione fiscale”.
La documentazione, scaricabile dal sito comunale, risulta molto utile a chiunque perché consente di capire, attraverso un’apposita campitura, se l’immobile può beneficiare o meno della detrazione prevista dal ‘Bonus facciate’.
“Come amministrazione abbiamo ritenuto molto importante predisporre questo tipo di documentazione tecnica per cercare di rendere più comprensibile alla cittadinanza ciò che la normativa ritiene scontato, ma che non lo è affatto, e per questo l’ufficio urbanistica comunale, dopo un’ analisi della normativa e del nostro Piano Regolatore, ha redatto un elaborato tecnico semplice da interpretare. Mi auguro che possa essere un buon supporto a tutti quei cittadini, professionisti ed imprese del settore che si appresteranno a fare quei lavori di rinnovamento previsti nell’intricato mondo dei ‘Bonus’”.
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