Torniamo a parlare di uno dei bonus che, insieme al Superbonus 110%, ha caratterizzato il panorama dell’edilizia nel corso del 2021.
Esatto, stiamo parlando del Bonus Facciate, agevolazione che è stata all’interno di un vero e proprio polverone sin dalla Legge di Bilancio 2022.
Ma per quale motivo? Beh, se ancora non lo sai, devi sapere che il Bonus Facciate non doveva ottenere alcun rinnovo per il 2022.
Infatti, in base a quanto riportato all’interno del Documento Programmatico di Bilancio questa agevolazione non doveva tornare nel nuovo anno. Tuttavia, il Governo ha visto nascere un’enorme malcontento tra la popolazione e, di conseguenza, ha deciso di tornare sui suoi passi e concedere tale bonus anche nel 2022.
Eppure, come in molti sapranno, l’agevolazione è cambiata nettamente, perdendo ben 30 punti sulla sua percentuale di detrazione.
Ma è ancora conveniente sfruttare il Bonus Facciate ora che l’agevolazione è al 60%? C’è un modo per avere ancora accesso al Bonus Facciate 90%? Vieni a scoprirlo in questo articolo.
La proroga mutilata del Bonus Facciate: cos’è accaduto?
Come abbiamo accennato nell’introduzione di questo articolo, il Bonus Facciate non doveva subire alcun rinnovo per il 2022.
Tuttavia, stiamo parlando di una delle agevolazioni che è stata maggiormente amata e, di conseguenza, il Governo Draghi ha deciso di concederla nuovamente.
Insomma, non pochi problemi con la proroga del Bonus Facciate, così come anche con quella del Superbonus 110%.
Eppure, come abbiamo sottolineato, l’agevolazione è cambiata nettamente a causa della proroga mutilata che ha ricevuto. Infatti, il Bonus Facciate è passato da una detrazione fiscale del 90%, ad una nettamente più bassa: 60%.
Ma conviene ancora utilizzare il Bonus Facciate anche nel 2022? Si può continuare ad ottenere la vecchia detrazione al 90%? Andiamo a rispondere a tutte queste domande.
Conviene ancora utilizzare il Bonus Facciate al 60%? Ci sono delle alternative!
Ebbene, iniziamo a rispondere alla prima domanda: conviene ancora utilizzare il Bonus Facciate 60%?
Beh, innanzitutto dobbiamo considerare che non esiste solo il Bonus Facciate, ma ci sono anche delle valide alternative che possono essere utilizzate al posto di questa agevolazione. Un esempio?
Parliamo dell’Ecobonus, ossia un’agevolazione con l’obiettivo della riqualificazione energetica di un immobile. Insomma, un bonus con un doppio scopo: rimodernare le palazzine e garantire un futuro sconto in bolletta, mica male visti gli aumenti ai quali stiamo assistendo di giorno in giorno, no?
Ma oltre a questo, ci sono dei vantaggi che vengono garantiti dall’Ecobonus? Per quale motivo possiamo intenderlo come una possibile alternativa al Bonus Facciate?
Beh, come abbiamo visto la detrazione prevista dal Bonus Facciate è al 60%, e l’Ecobonus? Dunque, sappiamo che questa seconda agevolazione ha una detrazione variabile che va dal 50% al 75%.
Insomma, in base all’intervento che dovrà essere effettuato all’interno dello stabile cambierà la percentuale di detrazione fiscale ed, ovviamente, l’Ecobonus potrebbe risultare maggiormente conveniente.
Nulla vieta alle persone di ricorrere comunque al Bonus Facciate nella sua versione al 60%, ma è necessario valutare bene caso per caso prima di perdere l’accesso ad agevolazioni maggiormente interessanti.
Il Bonus Facciate cambia ancora dopo il Decreto Antifrode ed il Sostegni Ter!
Pensavi che le novità del 2022 sul Bonus Facciate fossero terminate? Purtroppo non è così! Infatti, ci sono stati due decreti decisi dal premier Mario Draghi che hanno impattato pesantemente sul panorama dei Bonus Edilizi.
In primis parliamo del Decreto Antifrode, approvato nel mese di novembre del 2021 che ha come obiettivo quello di diminuire l’insorgere di frodi in ambito edilizio.
Ebbene, si tratta di un fenomeno purtroppo particolarmente esteso in Italia e che il Governo Draghi vuole limitare ad ogni costo.
Dunque, cos’è cambiato con il Decreto Antifrode? Beh, devi sapere che per mezzo di tale decreto sono state intaccate due metodologie che consentono di utilizzare il Bonus Facciate ed i Bonus Edilizi in generale, ossia la cessione del credito e lo sconto in fattura.
Ebbene, tutti coloro che vogliono sfruttare queste due metodologie dovranno disporre di due documenti, ossia il visto di conformità e l’asseverazione dei prezzi.
Vuoi sapere quali documenti sono necessari? Vieni a scoprirlo in questo video realizzato dal Geometra Danilo Torresi:
Tuttavia, come ben sappiamo, il Governo non si è fermato qui. Infatti, il 27 gennaio 2022 è stato approvato anche il Decreto Sostegni Ter che ha dato un grosso colpo al mercato dell’edilizia, vietando la cessione multipla del credito.
Ebbene, quindi usufruire della cessione del credito e dello sconto in fattura stava diventando difficile, a tratti impossibile. Di conseguenza, il Governo Draghi è dovuto intervenire nuovamente per evitare un vero e proprio blocco del mercato dell’edilizia.
Ad oggi sono possibili tre cessioni del credito, a patto che a partire dalla cessione numero due esse siano effettuate solo da intermediari abilitati iscritti all’albo della Banca d’Italia (quindi banche, assicurazioni o intermediari finanziari).
Come avere il Bonus Facciate al 90%? Come possiamo sfruttarlo ancora con la vecchia detrazione fiscale?
Eppure, una delle domande che sorgono spontanee riguarda la vecchia detrazione fiscale. Insomma, come abbiamo visto, con la Legge di Bilancio per il 2022, il Bonus Facciate è cambiato nettamente.
Ricorda: siamo passati ad una detrazione del 90% ad una del 60%.
Insomma, pensando che non doveva essere nemmeno rinnovato è un grande passo avanti. Eppure, in molti resta l’amaro in bocca per non aver sfruttato l’agevolazione quando era nettamente più conveniente.
Ma quindi, può essere ancora utilizzata la detrazione al 90% per il Bonus Facciate? La risposta è sì e arriva direttamente dall’Agenzia delle Entrate.
Eppure, è doveroso che tu sappia fin da subito che non sarà un’impresa facile. Insomma, non tutti coloro che lo desiderano potranno sfruttare il Bonus Facciate al 90% anche nel 2022. Ma chi potrà beneficiarne? Andiamo a scoprirlo nel dettaglio.
Agenzia delle Entrate e Bonus Facciate al 90%: quali sono le possibilità!
Abbiamo capito che l’opportunità di sfruttare il Bonus Facciate al 90% anche nel 2022 è possibile. Ma come? Beh, per rispondere a questa domanda dobbiamo prendere in considerazione quando è stato affermato dall’Agenzia delle Entrate in tema di Bonus Edilizi.
Insomma, secondo quanto è stato affermato, ci sono ancora alcuni beneficiari del Bonus Facciate che possono sfruttarlo con la vecchia detrazione fiscale del 90%.
Ebbene, facciamo riferimento a tutte quelle persone che avevano già pagato almeno il 10% dei lavori entro la fine del 2021, quindi entro il 31 dicembre 2021.
Questo vuol dire che coloro che hanno iniziato i lavori relativi al Bonus Facciate nel 2022 non potranno godere di tale agevolazione, ma nemmeno quelli che hanno usufruito del bonus nel 2021 e non hanno pagato almeno il 10% entro la fine dell’anno.
Attenzione: si può ottenere ancora l’agevolazione del Bonus Facciate al 90% anche per mezzo dello sconto in fattura e della cessione del credito.
Ovviamente, sempre in base a quanto sancito dal Decreto Antifrode, è necessario che entro la fine di dicembre 2021 il soggetto in questione abbia ottenuto sia il visto di conformità che l’asseverazione dei prezzi.
Insomma, ci sono ancora delle possibilità di poter sfruttare il Bonus Facciate al 90%, anche se non sono accessibili a tutti i cittadini.
Per quanto riguarda coloro che non ne potranno usufruire, ci si dovrà accontentare della detrazione del 60% che è comunque un grande traguardo, visto che il Governo Draghi non voleva procedere con nessuna proroga.
Copywriter, classe 1998.
Appassionata di marketing, digital e pubblicità fin da bambina, dopo un percorso di ragioneria, ho ottenuto una laurea in Comunicazione, Media e Pubblicità
presso l’Università IULM di Milano e, successivamente, ho conseguito un master in Marketing Management.
Troppo creativa per essere ragioniera, troppo analitica per essere un’artista: sono diventata social media manager e seo copywriter.
Parlo tanto, scrivo ancora di più e ho sempre miliardi di idee.
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