Il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha firmato il decreto che prevede il bonus fino a 3.500 euro per il retrofit elettrico. Si tratta del contributo per chi, a partire da novembre 2021, ha installato sul proprio veicolo un motore elettrico sostituendo il vecchio endotermico. L’agevolazione copre il 60 per cento delle spese. Si può fare domanda fino al 31 dicembre, il MIMS comunicherà prossimamente le modalità.
Mobilità sostenibile, dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili è in arrivo un bonus fino a 3.500 euro per il retrofit elettrico.
La notizia nel comunicato stampa del MIMS del 20 luglio 2022.
Si tratta di un contributo dedicato ai proprietari di veicoli per il trasporto di persone e merci che hanno installato sul proprio mezzo, a partire da novembre 2021, un motore elettrico al posto del vecchio endotermico.
L’agevolazione per la conversione delle auto in elettriche copre il 60 per cento delle spese fino a un massimo di 3.500 euro, a cui si aggiunge un ulteriore contributo per il 60 per cento dei costi relativi alle imposte di bollo.
La piattaforma per la domanda è in fase di sviluppo, le richieste potranno essere inoltrate fino al 31 dicembre 2022.
Bonus fino a 3.500 euro per conversione auto in elettriche in arrivo dal MIMS
Il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha firmato di concerto con il Ministro dello Sviluppo Economico il decreto che prevede il bonus per il retrofit elettrico.
Lo comunica il MIMS nel comunicato stampa del 20 luglio 2022.
La misura rientra nell’ambito degli interventi rivolti alla decarbonizzazione e alla maggiore sostenibilità ambientale dei trasporti volti a favorire la transizione ecologica.
Il bonus per la conversione delle auto in elettriche consiste in un contributo fino a 3.500 euro che viene riconosciuto a coloro che a partire dal 10 novembre 2021 hanno installato sul proprio veicolo un sistema di riqualificazione elettrica al posto del motore endotermico originale, come previsto dalla legge n. 156/2021.
L’agevolazione copre il 60 per cento delle spese per la riqualificazione, a cui si aggiunge un ulteriore contributo del 60 per cento a copertura dei costi relativi all’imposta di bollo, a quella per l’iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico (PRA), e all’imposta provinciale di trascrizione.
Per la domanda si dovrà utilizzare l’apposita piattaforma, gestita da Consap S.P.A, ancora in fase di sviluppo. Sarà il Ministero a comunicare la data di attivazione.
Le risorse totali a disposizione sono 14 milioni di euro, ci sarà tempo fino al 31 dicembre 2022 per presentare la domanda.
Bonus per il retrofit elettrico, le categorie di veicoli incluse
Il bonus per il retrofit elettrico riguarda i veicoli per il trasporto di persone e merci che sono classificati nelle seguenti categorie:
- M1, veicoli per il trasporto di persone, con massimo 8 posti a sedere oltre al sedile del conducente;
- M1G, M1 fuoristrada;
- M2, veicoli per il trasporto di persone, con massimo 8 posti a sedere oltre al sedile del conducente, peso massimo 5 tonnellate;
- M2G, M2 fuoristrada;
- M3, veicoli per il trasporto di persone, con massimo 8 posti a sedere oltre al sedile del conducente, peso massimo oltre 5 tonnellate;
- M3G, M3 fuoristrada;
- N1, veicoli per il trasporto di merci, peso massimo non superiore a 3,5 tonnellate
- N1G, N1 fuoristrada.
Questi devono essere stati immatricolati originariamente con motori a combustione interna e trasformati in veicoli a trazione elettrica.
Gli interventi di retrofitting elettrico permettono di recuperare veicoli ormai vecchi e vincolati dai limiti alla circolazione relativi alle emissioni. In linea generale la riqualificazione di un veicolo comporta una spesa ridotta rispetto all’acquisto di un’auto elettrica nuova.
Il costo iniziale però non toglie i benefici, sia in termini di consumi di carburante, sia di manutenzione, molto ridotti rispetto alle auto con motore a combustione.
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