Fino al prossimo 31 dicembre ci sarà tempo per rientrare tra i possibili beneficiari del bonus idrico.L’incentivo è diventato finalmente operativo attraverso un decreto attuativo che è stato annunciato dal sottosegretario alla Transizione ecologica, Vannia Gava.Il bonus, che è stato concepito per creare un risparmio su risorse naturali e, soprattutto, limitare gli sprechi di acqua, potrà essere richiesto soltanto una volta e per un solo edificio su lavori di efficientamento idrico.L’esecutivo ha stanziato un fondo da 20 milioni di euro complessivi ad esaurimento, pertanto sarà fondamentale la tempestività con la quale ogni soggetto interessato riuscirà a presentare la domanda per ottenere il bonus.Chi può richiederlo?Ad averne diritto saranno i cittadini proprietari di un immobile già esistente o comunque in possesso di un titolo equipollente.La somma erogata potrà essere utilizzata per finanziare interventi riguardanti la sostituzione dei servizi igienici e di rubinetteria con apparecchi innovativi, adatti a ridurre lo spreco d’acqua.Per ottenere il bonus sarà necessario registrarsi sulla piattaforma, ancora chiusa per gli utenti, ospitata nel sito del Ministero della Transizione Ecologica, dopo l’autenticazione verificata con lo SPID e con la carta d’identità elettronica.In seguito, va presentata l’istanza in autocertificazione, corredata dalle fatture o le ricevute che attestano il reale svolgimento dei lavori.Quali lavori sono rimborsabili?Nello specifico gli interventi che rientrano nel provvedimento sono i seguenti: Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.