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Bonus idrico 2021: approvato il decreto del Ministero della Transizione Ecologica – Lavori Pubblici

Con il decreto n. 395 del 27 settembre 2021, il
Ministero della Transizione Ecologica ha approvato
il cosiddetto Bonus Idrico: un’agevolazione
riservata agli interventi di efficientamento
idrico
, con l’obiettivo di ottimizzare le risorse e
ridurre gli sprechi.

Bonus idrico: come funziona

Il bonus può essere richiesto per una sola volta, per un solo
immobile, per interventi di efficientamento idrico fino ad
esaurimento delle risorse stanziate, pari a 20 milioni di euro per
l’anno 2021 (a valere sulle risorse iscritte sul capitolo 3076
“Fondo per il risparmio di risorse idriche”). Il bonus sarà emesso
secondo l’ordine temporale di arrivo delle istanze fino ad
esaurimento delle risorse.A ciascun beneficiario è riconosciuto
un bonus idrico nel limite
massimo di 1.000 euro per le
spese effettivamente sostenute dal 1° gennaio 2021 al 31
dicembre 2021
.

Beneficiari del bonus idrico

Questi i soggetti che possono richiedere il
bonus idrico:

  • maggiorenni residenti in Italia;
  • titolari del diritto di proprietà o di
    altro diritto reale su edifici esistenti, nonché
    di diritti personali di godimento su parti di edifici esistenti o
    singole unità immobiliari;
  • in caso di cointestatari o titolari di diritto reale o
    personale di godimento, è possibile richiedere il bonus solo
    previa dichiarazione di avvenuta comunicazione al
    proprietario/comproprietario dell’immobile della
    volontà di fruirne, da allegare alla domanda da inserire sulla
    piattaforma.

Interventi rientranti nel bonus idrico

Tra gli interventi per i quali è possibile chiedere il
bonus:

  • fornitura e posa in opera di vasi sanitari in ceramica con
    volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi
    sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie
    collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi
    preesistenti;
  • fornitura e installazione di rubinetti e miscelatori per bagno
    e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di
    acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto;
  • fornitura e installazione di soffioni doccia e colonne doccia
    con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al
    minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate
    e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi
    preesistenti. 

Come richiedere il bonus idrico

Per ottenere il rimborso, i beneficiari devono presentare
istanza registrandosi su una Piattaforma accessibile dal sito del
Ministero della Transizione Ecologica, previa autenticazione
accertata attraverso SPID, oppure tramite Carta d’Identità
Elettronica.

Questi i dati da fornire:

  • nome, cognome, codice fiscale del beneficiario; 
  • importo della spesa sostenuta per cui si richiede il
    rimborso;
  • quantità del bene e specifiche della posa in opera o
    installazione;
  • specifiche tecniche, per ogni bene sostituito da apparecchi a
    limitazione di flusso d’acqua, oltre a specifica della portata
    massima d’acqua (in l/min) del prodotto acquistato;
  • identificativo catastale dell’immobile (Comune, Sezione,
    Sezione Urbana, Foglio, Particella, Subalterno) per cui è stata
    presentata istanza di rimborso;
  • dichiarazione di non avere usufruito di altre agevolazioni
    fiscali per le medesime spese, come ad esempio il Bonus
    Ristrutturazione;
  • coordinate del conto corrente bancario/postale (Iban) del
    beneficiario su cui accreditare il rimborso;
  • indicazione del titolo giuridico per il quale si richiede il
    bonus (proprietario, cointestatario, locatario, usufruttuario
    ecc.).

All’istanza di rimborso è allegata copia della fattura o della
documentazione commerciale.

Ricordiamo inoltre che:

  • Il bonus idrico non costituisce reddito imponibile del
    beneficiario e non rileva ai fini del computo del valore
    dell’indicatore della situazione economica equivalente;
  • Il bonus sarà emesso secondo l’ordine temporale di arrivo delle
    istanze fino ad esaurimento delle risorse.

Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.

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