Arriva il Bonus idrico, istituito dalla Legge di Bilancio 2021. Vediamo di cosa si tratta nello specifico e chi può beneficiarne.
Bonus idrico 2021: coi commi dal 61 al 65 dell’art.1 della Legge 178/2020 è stato introdotto il Bonus idrico.
Vediamo di cosa si tratta, chi può richiederlo e come fare domanda.
Bonus idrico 2021: cos’è
Il bonus idrico 2021 consiste in un importo da utilizzare per interventi per la sostituzione dei seguenti dispositivi:
- Sanitari in ceramica con apparecchi a scarico ridotto;
- Rubinetteria, soffioni e colonne doccia con nuovi apparecchi a flusso d’acqua limitato.
L’agevolazione è pensata per riconoscere le spese sostenute per:
- La fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica, con volume massimo di scarico uguale o inferiore ai 6 litri e relativi a sistemi di scarico, comprese le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti;
- La fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso d’acqua con portata uguale o inferiore ai 6 litri al minuto e di soffioni e colonne doccia, con valori di portata di acqua uguale o inferiore ai 9 litri al minuto.
Bonus idrico 2021: come funziona
L’importo previsto dal Bonus idrico è di 1000 euro per ciascun beneficiario, fino al limite di spesa stanziato, fissato a 20 milioni di euro.
Per poterne usufruire, gli interventi vanno effettuati su edifici già esistenti, su parte di essi o su singole unità immobiliari.
L’importo del bonus non costituisce reddito imponibile e non rileva ai fine del computo dell’Isee. Si tratta, inoltre, di un bonus alternativo e non è cumulabile con altre agevolazioni di origine fiscale, relative alla fornitura, la posa in opera e l’installazione degli stessi beni.
Il bonus può essere richiesto solo una volta e per un solo immobile.
Bonus idrico 2021: chi può beneficiarne
Il bonus idrico è riservato a tutti i cittadini maggiorenni residenti in Italia, che siano proprietari o titolati di un diritto reale o personale di godimento di immobili.
Bonus idrico 2021: come richiederlo
Il bonus idrico viene erogato in ordine temporale, in base all’arrivo delle richieste e fino all’esaurimento delle risorse stanziate.
Si potrà presentare la richiesta tramite la Piattaforma Bonus Idrico, a cui si può accedere dal sito del Ministero della Transizione Ecologica, tramite SPID o CIE. Al momento, però, la piattaforma ancora non è disponibile e si attendono disposizioni in merito.
Nella richiesta bisogna inserire i seguenti dati:
- Nome, cognome e codice fiscale del richiedente;
- Importo della spesa sostenuta su cui richiedere il rimborso;
- Quantità del bene e specifiche della posa in opera o dell’installazione;
- Le specifiche tecniche, per ogni bene sostituito da apparecchi a limitazione di flusso d’acqua, oltre alla specifica della portata dell’acqua;
- L’identificativo catastale dell’immobile (compreso di tutte le informazioni, come Comune, Sezione, Sezione urbana, foglio parcella e subalterno).
È importante, inoltre, non aver usufruito di altre agevolazioni fiscali per le medesime spese.
Inoltre, andranno allegate una copia del documento commerciale che attesti la spesa fatta (con relativo codice fiscale del soggetto che usufruisce del bonus) e la copia del bonifico bancario o postale che attesta il pagamento (fatto con metodi di pagamento tracciabili).
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.