Bonus mobili 2021: novità importanti dopo la conversione in legge del decreto Sostegni. Bocciati lo sconto in fattura e la cessione del credito: l’agevolazione sarà fruibile esclusivamente come detrazione Irpef. Aumenta però il massimale di spesa, che passa da 10 mila a 16 mila euro.
La conversione in legge del decreto Sostegni porta con sé novità importanti in ottica di bonus mobili. L’agevolazione, confermata anche per il 2021, manterrà infatti le modalità di fruizione valide prima della proroga.
Bocciato il maxiemendamento che prevedeva la possibilità di godere del bonus tramite sconto in fattura o cessione del credito: l’unico modo per ottenerlo sarà sottoforma di detrazione Irpef. Viene innalzato però il massimale di spesa, che passa da 10 mila a 16 mila euro complessivi.
Bonus mobili 2021: novità nel decreto Sostegni
Il bonus mobili è stato ufficialmente prorogato al 2021, ma l’approvazione e la successiva conversione in legge del decreto Sostegni ha modificato le previsioni delle ultime settimane.
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Nel maxiemendamento al decreto, infatti, era stata proposta la modifica delle modalità di fruizione del bonus: l’idea era quella di rendere possibile l’utilizzo dell’agevolazione tramite lo sconto in fattura o la cessione del credito, oltre al tradizionale canale della detrazione Irpef.
La conversione in legge del dl Sostegni, però, ha bocciato questo specifico emendamento, confermando la prassi valida prima della proroga.
L’unica novità rilevante approvata dal Parlamento è l’aumento del massimale di spesa complessivo, che sale da 10 mila a 16 mila euro.
Bonus mobili 2021: come funziona
Il bonus mobili consiste in una detrazione Irpef del 50% sulla spesa sostenuta per acquistare mobili nuovi e grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore ad A+, destinati ad arredare un immobile oggetto di recente ristrutturazione edilizia, sia su singole unità residenziali che su parti comuni di edifici.
Un ulteriore vincolo è poi quello temporale: mentre il bene oggetto di detrazione può essere acquistato nel 2021, l’intervento di ristrutturazione deve essere stato realizzato a partire dal 1° gennaio 2021.
Per quanto riguarda le modalità di fruizione, gli aventi diritto potranno beneficiare della detrazione Irpef del 50% ripartita in 10 quote annuali di pari importo. Il massimale di spesa su cui calcolare la detrazione, come detto, è stato innalzato a 16 mila euro.
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