Come avevamo già anticipato, anche nel 2022 è stato riconfermato il bonus mobili ed elettrodomestici che si colloca quindi tra le più attese agevolazioni previste dalla legge di bilancio a tema casa e famiglia https://lasesia.vercelli.it/vercelli/2022/01/08/news/legge-di-bilancio-2022-i-bonus-e-le-novita-in-gazzetta-ufficiale-109392/. Sono però tante le domande inerenti questo bonus: come funziona la cessione del credito o lo sconto in fattura? Si può usufruirne senza ristrutturazione?
Il bonus mobili 2022, confermato nella Legge di Bilancio, si configura come una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici. In particolare, l’agevolazione copre gli elettrodomestici con classe energetica:
- non inferiore classe A per i forni;
- non inferiore alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie;
- non inferiore alla classe F per i frigoriferi e i congelatori.
Ogni grande elettrodomestico acquistato, così come i mobili, devono essere necessariamente destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. L’agevolazione spetta per gli acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2024 e può essere richiesta solo da chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia (https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/schede/agevolazioni/detrristredil36/schinfodetrristredil36) iniziato a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei beni.
Ciò che è cambiato rispetto al 2021 è però l’ammontare complessivo di spesa agevolabile. Se nel 2021 erano infatti 16 mila euro, nel 2022 non può essere superiore a 10 mila euro; nel 2023 e nel 2024 il tetto massimo sarà ulteriormente abbassato a 5 mila euro.
Come si evince da quanto detto, non è possibile usufruire del bonus in assenza di ristrutturazione edilizia. In particolare, per usufruire dell’agevolazione è necessario che la data di inizio lavori sia anteriore a quella in cui sono sostenute le spese per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici. Qualora un cittadino esegua lavori di ristrutturazione su più unità immobiliari avrà diritto al beneficio più volte: l’importo massimo di spesa si riferisce infatti a ciascuna unità abitativa oggetto di ristrutturazione.
È bene specificare, inoltre, che non è prevista la cessione del credito o lo sconto in fattura per il bonus mobili 2022. Infine, ogni contribuente che desidera avere accesso al bonus deve osservare alcune regole per il pagamento dei beni agevolabili:
- per ottenere la detrazione sugli acquisti di mobili e di grandi elettrodomestici occorre effettuare i pagamenti con bonifico o carta di debito o credito. Se il pagamento è disposto con bonifico, non è necessario utilizzare quello (soggetto a ritenuta) appositamente predisposto da banche e Poste S.p.a. per le spese di ristrutturazione edilizia;
- non è consentito pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.
A questo link https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/233439/Guida_Bonus_Mobili_012021.pdf/08565088-428b-ba64-1ce9-1823d86cbef4 è possibile consultare la guida pubblicata dall’Agenzia delle Entrate.
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