Qual è la documentazione da consegnare al CAF per la detrazione che spetta per il bonus mobili 2022? Continua a leggerci (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Procedura bonus mobili 2022
Prima di elencare la documentazione necessaria per usufruire del bonus mobili 2022, ricapitoliamo come funziona e quale procedura seguire per richiederlo.
Il bonus prevede una detrazione Irpef del 50%, ripartita in 10 quote annuali, sulle spese di acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, per i contribuenti che effettuano una ristrutturazione edile.
Per poter rientrare nell’agevolazione, è necessario che:
- i lavori di ristrutturazione siano regolarmente dichiarati, tramite pratica edilizia richiesta presso il Comune con CILA SCIA o DIA oppure con autocertificazione se rientrano negli interventi di edilizia libera,
- siano stati avviati dopo il 1° gennaio 2020.
Il limite di spesa è pari a 10.000 ed è riferito alla singola unità immobiliare o alla parte comune dell’edificio oggetto di ristrutturazione.
Nel caso si effettuino lavori su diverse unità immobiliari, si avrà diritto a più bonus.
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Bonus mobili 2022: quali documenti inviare
Dopo aver riepilogato il funzionamento del bonus mobili 2022, vediamo quali sono i documenti richiesti per usufruire della detrazione.
I documenti necessari a richiedere il bonus sono i seguenti:
- ricevuta del bonifico;
- ricevuta di avvenuta transazione (per i pagamenti con carta di credito o di debito);
- documentazione di addebito sul conto corrente;
- fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti.
La documentazione deve essere inoltrata alla piattaforma Enea entro 90 giorni dalla data di acquisto dei mobili. Una volta conclusa la procedura la documentazione dovrà essere esibita anche al CAF insieme al codice CPID (Codice Personale Identificatico) che viene inviato per posta elettronica dall’Enea.