Secondo quanto previsto dall’art. 16, comma 2 del D.L. n.
63/2013, il Bonus Mobili ed Elettrodomestici
consente di usufruire di una detrazione IRPEF del
50% sulle spese sostenute per l’acquisto di mobili e
grandi elettrodomestici, destinati a un immobile oggetto di
interventi di recupero edilizio per i quali si sta usufruendo della
detrazione prevista dall’art. 16-bis del TUIR (c.d. “Bonus
Casa“).
Bonus Mobili: agevolazione in scadenza
Un bonus particolarmente apprezzato, che però si avvia al
termine, dopo una progressiva riduzione del massimale di spesa
previsto per l’acquisto degli arredi: salvo eventuali proroghe
dell’ultimo minuto, esso scadrà il 31 dicembre
2024.
Cosa succede quindi in caso di acquisti effettuati nel 2024 ma
versando solo un acconto, con l’intenzione di saldare l’intero
importo nel 2025, con CILA ancora aperta?
A chiederlo a FiscoOggi è un contribuente che ha acquistato una
cucina versando un acconto nel 2024, con l’intenzione di
saldare la restante parte nel 2025. Da qui il dubbio se invece, per
utilizzare interamente il Bonus Mobili a disposizione, debba pagare
l’intera
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