Bonus mobili e elettrodomestici 2021 per poter approfittare della detrazione Irpef a vantaggio di prezi di acquisto ridotti. E così pezzi di arredamento, complementi ed elettrodomestici di classe energetica A+, potranno andare ad completare le nostre abitazioni a prezzi vantaggiosi.
Cerchiamo di capire meglio come si profila il vantaggio fiscale, come accedervi e i requisiti necessari.
Chi può richiedere la detrazione fiscale
Il beneficio della detrazione dell’aliquota Irpef nell’acquisto di mobilio o dei grandi elettrodomestici, è ad appannaggio di coloro che avviano una ristrutturazione immobiliare. Si potrà usufruire del bonus anche nel caso in cui i mobili o gli elettrodomestici non vadano ad occupare la parte dell’immobile oggetto di ristrutturazione. Il beneficio inoltre è esteso anche a chi ha operato interventi di edilizia nelle parti comuni dei condomini, salvo restando che i nuovi acquisti oggetto del bonus, vengano alloggiati in tali zone condominiali.
Da ricordare bene che l’inizio dei lavori di ristrutturazione deve essere antecedente alla data di acquisto dei mobili o degli elettrodomestici. A tal riguardo bisognerà presentare la documentazione di avvio ristrutturazione all’Asl di competenza, che provvederà ai dovuti controlli e verifiche. Quindi si evince che ai fini dell’ottenimento del bonus mobili e elettrodomestici, la data di inizio lavori deve essere definita prima degli acquisti di mobilio e dei grandi elettrodomestici. Le spese per gli interventi potranno essere sostenute anche in tempi successivi, secondo come stipulato con le imprese e le ditte preposte ai lavori.
Bonus mobili: a quanto ammonta, e tempi di erogazione
L’importo delle spese di acquisto avrà un massimo di detraibilità pari al 50%. Potrà essere preso in considerazione un importo massimo pari a € 16 mila, nel suo complesso. Nel caso in cui i lavori di ristrutturazione abbiano avuto inizio nel 2019 e le spese di mobilio e grandi elettrodomestici sia avvenuta nel 2020, la spesa detraibile si ridurrà a € 10 mila.
L’anno 2021 è stato oggetto di proroga per quanto riguarda tale vantaggio fiscale. da ricordare che per avere accesso al bonus non è richiesta la presentazione Isee, e non vi è nessuna corrispondenza con il reddito familiare.
La detrazione Irpef si perfeziona nell’arco di 10 anni, attraverso quote annuali di pari importo. In caso di decesso da parte del richiedente, non sarà possibile una cessione agli eredi di quanto decurtato fiscalmente. Il beneficio viene a cessare anche nel caso in cui l’immobile oggetto di ristrutturazione venga ceduto o venduto.
Cosa e come è possibile acquistare per avere accesso al bonus mobili
Il vantaggio fiscale della riduzione dell’Irpef con sgravio decennale, offre la possibilità di acquisto:
- Nuovo mobilio comprendente le categorie di: cassettiere, librerie, tavoli, sedie, materassi, divani letti, armadi, poltrone, e scrivanie. Rimangono tagliati fuori dal beneficio fiscale: tendaggi esterni e interni, tende, porte di ogni foggia, portoni, pavimentazioni e minori complementi d’arredo.
- Elettrodomestici nuovi conformi alla classe energetica pari e non inferiore alla A+: lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, fornelli, piastre riscaldanti, forni tradizionali e a microonde, frigoriferi, radiatori elettrici, congelatori, ventilatori, condizionatori. Da ricordare che riguardo forni e lavasciuga, sarà da considerarsi esclusivamente la classe energetica A o superiori.
Sarà necessario effettuare i pagamenti solo nelle seguenti modalità, mantenendo le ricevute e le fatture:
- finanziamento a rate.
- Bonifico bancario.
- carta di debito o carta di credito.
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