Diversi sono i bonus che scadono il 31 dicembre 2021 e attendono una possibile proroga in Legge di Bilancio. Tra questi troviamo il bonus mobili e il bonus verde, l’ecobonus e il sismabonus. Scopriamo insieme in cosa consistono i bonus precedentemente elencati e quali sono le rispettive scadenze.
Ci sono alcuni bonus che riguardano la casa, come l’agevolazione per i mobili e la messa a nuovo dei giardini, che attendono ancora la conferma per il prossimo anno. A tal proposito, il Presidente del Consiglio Draghi ha annunciato che potrebbe verificarsi un rimpasto di agevolazioni e bonus, come è già avvenuto per il cashback.
Bonus mobili e verde: scadenza vicina
Il bonus mobili consiste in una detrazione Irpef del 50% delle spese sostenute fino ad un massimo di 16.000 euro e riguarda sia arredi, come letti, tavoli e divani, sia elettrodomestici, come congelatori, lavastoviglie, lavatrice e quant’altro.
Tuttavia il bonus è applicabile soltanto sugli acquisti effettuati dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2o21, i quali devono essere avvenuti in seguito all’inizio dell’intervento di ristrutturazione.
Il bonus verde consiste in una detrazione Irpef del 36% entro il limite massimo di 5000 euro di spesa e ne possono godere i contribuenti interessati a opere di sistemazione a verde, coperture a verde e giardini pensili.
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Tuttavia, entrambi i bonus non prevedono la possibilità di chiedere lo sconto in fattura o la cessione del credito, ma è possibile usufruirne soltanto mediante dichiarazione dei redditi.
Ecobonus e Sismabonus
Anche il sismabonus e l’ecobonus sono attualmente validi fino al 31 dicembre 2021.
Il sismabonus consiste anch’esso in una detrazione fiscale che va dal 50 all’85% per i lavori di riduzione del rischio sismico. In tal caso è possibile richiedere lo sconto in fattura, ma soltanto per quei lavori condominiali il cui importo è pari o superiore a 200.000 euro.
L’ecobonus ordinario consiste in una detrazione per i lavori di riqualificazione energetica dal 50% al 75%.
Entrambi i bonus sono stati potenziati al 110% con il superbonus, ma è necessario rispettare determinati requisiti: realizzare almeno un lavoro trainante e migliorare la condizione energetica di almeno 2 classi.
Ulteriori bonus che attendono un’eventuale proroga in legge di bilancio sono il bonus facciate e il bonus ristrutturazioni.
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