Tra le varie misure che il governo Draghi intende prorogare con la prossima legge di bilancio, c’è anche il bonus mobili in scadenza il 31 dicembre 2021. Si tratta di una detrazione fiscale del 50% sulle spese effettuate per mobili ed elettrodomestici destinati ad arredare immobili oggetto di ristrutturazione. Tuttavia, per sapere se la detrazione resterà uguale a quella attiva sino ad oggi (con un tetto massimo di spesa di 16mila euro) bisognerà attendere la manovra di bilancio in programma per la prossima settimana.
C’è attesa per la prossima legge di bilancio con cui il governo si prepara, tra le altre cose, a prorogare una serie di bonus, molti dei quali in scadenza il 31 dicembre 2021. Si va dall’ecobonus al Superbonus al 110% per gli interventi di ristrutturazione edilizia che, almeno allo stato attuale, riguarderà solo condomini e case popolari e non più immobili indipendenti o villette. Dallo schema della legge di bilancio approvato in Consiglio dei ministri, a cui seguirà la manovra che il governo sta mettendo a punto e che dovrebbe arrivare sul tavolo la prossima settimana, emerge uno stanziamento complessivo di circa 23 miliardi di euro che saranno destinati alla riduzione delle tasse e ad una serie di altri interventi come il taglio della tampon tax e il rifinanziamento del Reddito di cittadinanza. Tra i bonus che verranno prorogati, grazie alla legge di bilancio che l’esecutivo guidato da Mario Draghi si prepara ad elaborare, ci sarà anche il bonus mobili per adesso attivo fino a fine anno.
Bonus mobili, in arrivo la proroga
La proroga del bonus mobili si traduce in un incentivo maggiore ad eseguire interventi di ristrutturazione edilizia e, più in particolare, di riqualificazione energetica. La misura, infatti, consiste in una detrazione Irpef del 50% sulla spesa affrontata per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici per un immobile su cui sono state eseguite o avviate opere di ristrutturazione. L’ultima legge di bilancio aveva già prorogato la misura anche per gli acquisti effettuati nel corso del 2021 e destinati a immobili sui cui gli interventi di ristrutturazione siano iniziati non prima del 1° gennaio 2020. Lo stesso intervento normativo, inoltre, aveva anche innalzato il tetto massimo di spesa che fino al 2020 era di 10mila euro, mentre per il 2021 è stato portato a 16mila euro. Per sapere se l’importo resterà tale anche nella proroga, bisogna attendere la legge di bilancio definitiva.
Cosa si può acquistare con il bonus mobili
La possibilità di usufruire del bonus mobili è sottoposta a determinate condizioni. In primo luogo, è necessario che gli acquisti siano destinati ad arredare un immobile su cui è stato completato o è stato almeno avviato un intervento di ristrutturazione edilizia. In questo caso, il bonus mobili può essere cumulato con l’ecobonus che consiste in detrazioni al 50% o al 65% per interventi di riqualificazione energetica oppure con il Superbonus edilizio al 110%, anch’esso in via di riconferma per tutto il 2023, destinato a interventi di ristrutturazione nei quali almeno uno sia trainante, cioè particolarmente rilevante in termini di riqualificazione energetica, come potrebbero essere gli interventi di isolamento termico. La seconda condizione per poter usufruire del bonus mobili riguarda gli elettrodomestici idonei alla detrazione fiscale che devono rispettare la politica “green” con cui è stata concepita l’agevolazione. La misura, infatti, è destinata all’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici che siano però almeno di classe energetica A+ (per i forni la classe minima richiesta è quella A).
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