COS’E’ IL BONUS MOBILI ED ELETTRODOMESTICI?
– Spesso definito semplicemente con il termine “Bonus mobili 2022”, questo incentivo è una detrazione Irpef 50% che viene riconosciuta a chi decide di acquistare arredi per un immobile in corso di ristrutturazione. Oltre all’arredamento, però, è possibile usufruire dell’incentivo anche per l’acquisto di grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore a A+. Solo nel caso di forni e lavasciuga è ammessa la detrazione anche per modelli di classe A.
A QUANTO AMMONTA LA SPESA MASSIMA DETRAIBILE?
– La spesa massima detraibile è di 10mila euro. La Legge di Bilancio 2022 ha infatti ridimensionato il bonus, riportando il limite al valore in vigore nel 2020 (solo per l’anno 2021 la detrazione era stata innalzata a 16mila euro). Confermata la possibilità di usufruire della detrazione fiscale anche per il prossimo biennio 2023/2024, anche se a fine anno il tetto massimo si riduce ulteriormente, consentendo di recuperare il 50% su 5mila euro di spesa. Può usufruire della detrazione arredi solo chi realizza interventi edilizi ammessi al relativo sconto fiscale. Tra le spese ammesse vi sono, oltre all’acquisto del bene, anche quelle relative al trasporto e al montaggio.
CHI PUO’ USUFRUIRE DEL BONUS?
– Possono beneficiare della detrazione fiscale arredi 2022 sia il proprietario dell’immobile oggetto di ristrutturazione sia coloro che godono di altro diritto reale di abitazione. Possono dunque usufruire del bonus anche i locatari, gli usufruttuari, i nudi proprietari o chi detiene il comodato d’uso, purché siano questi soggetti ad accollarsi effettivamente le spese, sia dell’intervento di ristrutturazione che dell’acquisto arredi o elettrodomestici.
COME OTTENERE LA DETRAZIONE?
– Per ottenere la detrazione fiscale del 50% il contribuente dovrà conservare i documenti di acquisto e le ricevute di pagamento, e consegnarle poi al commercialista o al Caf che provvede alla compilazione della sua dichiarazione dei redditi. Le spese sostenute nel corso del 2022, ad, esempio, dovranno essere esibite nella dichiarazione dei redditi che il contribuente andrà a presentare il prossimo anno. Sull’importo speso (fino a un massimo di 10mila euro) verrà riconosciuta una detrazione del 50%, che sarà dilazionata in dieci rate di uguale importo. In alternativa al rimborso bonus mobili ed elettrodomestici in dichiarazione il soggetto che ha sostenuto la spesa potrà optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito a banche e intermediari.
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