Il bonus mobili è stato prorogato dalla legge di Bilancio anche per gli acquisti effettuati nel 2021 con le stesse regole previste il 2020. Di conseguenza l’agevolazione per l’acquisto dei mobili è riconosciuta esclusivamente per i lavori avviati nell’anno in corso o nell’anno precedente. Quindi per la sua seconda casa non potrà usufruire del bonus mobili dal momento che i lavori sono iniziati nel 2019. Per la prima casa, invece, potrà usufruire di un ulteriore tetto di spesa di 6.000 euro poiché è stato realizzato un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato nel 2020 e e, quindi, il tetto di spesa complessivamente utilizzabile è ora complessivamente pari a 16.000 euro.
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