Bonus mobili senza ristrutturazione. E’ possibile ottenere l’agevolazione prevista dalla Legge di bilancio, senza ristrutturare completamente la casa?
Bonus mobili senza ristrutturazione
Con i cambiamenti apportati quest’anno al decreto, si potrà procedere con dei lavori di manutenzione per i mobili, a prescindere dalla natura straordinaria oppure semplicemente ordinaria dell’intervento. Questo fa sì che possano accedere al bonus anche coloro che hanno compiuto una ristrutturazione in casa nel 2021 e che non hanno richiesto il Bonus mobili, ma che ora hanno necessità di cambiare mobilio ed elettrodomestici. Non dovranno però andare oltre l’anno di distanza tra la data di ristrutturazione e la richiesta di accesso al bonus.
Bonus mobili cos’è
Il bonus mobili consiste in una detrazione fiscale del 50% sulla spesa sostenuta per l’acquisto di elettrodomestici. L’importo massimo dell’agevolazione è di 10mila euro ed è fruibile fino al 31 dicembre 2022. Nel 2023 e nel 2024 il limite massimo di spesa è già stato fissato a 5mila euro.
Come richiederlo
Per richiedere il bonus mobili bisogna indicare le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi. L’agevolazione spetta solo al contribuente che usufruisce della detrazione per le spese di intervento di recupero del patrimonio edilizio.
Tra gli elettrodomestici per cui è possibile richiedere il Bonus Mobili:
- frigoriferi, congelatori e altri grandi elettrodomestici utilizzati per la refrigerazione, la conservazione e il deposito di alimenti;
- lavatrici;
- asciugatrici e lavatrici;
- lavastoviglie;
- apparecchi di cottura e forni a microonde
- stufe elettriche, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici;
- ventilatori elettrici, estrattori d’aria e apparecchi per il condizionamento, etc
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