Il grande giorno è arrivato. Oggi 3 novembre andrà finalmente online la piattaforma Web attraverso la quale sarà possibile richiedere il Bonus Mobilità (Qui la nostra guida). Attraverso questo sito le persone potranno ottenere un buono digitale o il rimborso per gli acquisti effettuati (biciclette, eBike, monopattini elettrici e servizi di mobilità condivisa a uso individuale).
Vediamo di fare una sintesi di come funziona, approfittando anche delle ultime informazioni condivise dal Ministero dell’Ambiente.
Attraverso la piattaforma Web sarà possibile ottenere il rimborso delle spese sostenute dal 4 maggio al 2 novembre 2020 (60% di esse fino a un massimo di 500 euro) oppure richiedere un vero e proprio buono di spesa digitale che potrà essere utilizzato nell’arco di 30 giorni per spese effettuate entro il 31 dicembre 2020 negli oltre duemila punti vendita sul territorio nazionale che si sono già registrati sulla piattaforma digitale messa a disposizione dal Ministero (Qui si può trovare l’elenco).
Il bonus mobilità potrà essere richiesto sino ad esaurimento fondi. Vi potranno accedere i cittadini maggiorenni con residenza (e non il domicilio) nei capoluoghi di Regione (anche sotto i 50.000 abitanti), nei capoluoghi di Provincia (anche sotto i 50.000 abitanti), nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti e nei Comuni delle Città metropolitane (anche al di sotto dei 50.000 abitanti).
La piattaforma andrà online a partire dalle ore 9.00 di oggi all’interno di un sito appositamente predisposto. Il Ministero ha fornito nelle ultime ore ulteriori informazioni sulla procedura che le persone dovranno seguire oggi.
Alle ore 9:00, orario di avvio dell’iniziativa, si accede alla sala di attesa virtuale. Alle 9:30 a tutti gli utenti in sala di attesa verrà assegnato un posto in coda. Dalle ore 9:30 in poi tutti gli utenti che accedono all’applicazione web otterranno un posto in coda. Si ricorda che il contributo potrà essere erogato fino ad esaurimento dei fondi disponibili; pertanto, l’ingresso alla sala d’attesa virtuale e il posto in coda non garantiscono il rimborso o la generazione del buono mobilità.
I fondi a disposizione sono 215 milioni di euro e sul sito è presente un contatore che mostrerà quanto mancherà al loro esaurimento. Solo i più rapidi saranno sicuri di poterne approfittare. Si prevedono, infatti, moltissime richieste e c’è il timore che i fondi possano non essere sufficienti per tutti. Per questo ANCMA aveva pubblicato alcuni consigli per aiutare le persone a farsi trovare pronte. Riassumendo, si ricordava agli interessati di attivare per tempo l’identità SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) che servirà per poter accedere alla piattaforma online, di digitalizzare la fattura o lo scontrino parlante da caricare sulla piattaforma e di avere sotto mano l’IBAN sul quale sarà accreditato il rimborso.
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